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MotoGP, GP Repubblica Ceca 2019: riprende il Mondiale dopo la pausa estiva. Dovizioso e Valentino Rossi devono ritrovarsi

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Le vacanze estive per quanto riguarda il Mondiale MotoGP 2019 si stanno ufficialmente concludendo. Alcuni piloti le hanno vissute in maniera serena cercando di ricaricare le pile. Tra questi, senza alcun dubbio, non possiamo che citare Marc Marquez, ormai lanciatissimo verso l’ennesimo titolo iridato, Alex Rins, Fabio Quartararo e Maverick Vinales, sempre più costantemente ai piani alti delle classifica, ed il nostro Danilo Petrucci, fresco di rinnovo in casa Ducati.

Tra chi, invece, ha trascorso queste settimane con la sola intenzione di rimettersi nella giusta carreggiata dobbiamo citare Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. Lo spagnolo, dopo la brutta caduta di Assen, ha fatto di tutto per recuperare dal punto di vista fisico e farà il suo rientro in scena in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna. Per i due nostri rappresentanti, invece, il break estivo ha concesso il tempo ideale per provare a schiarirsi le idee per dare il via ad un finale di stagione differente rispetto a quanto visto sino ad ora.

Iniziamo, in rigoroso ordine alfabetico, proprio da Andrea Dovizioso. Il pilota romagnolo ha approcciato la sosta di luglio con il freno a mano tirato. Dopo la caduta di Barcellona, infatti, per il ducatista sono arrivati il quarto posto di Assen ed il quinto del Sachsenring. Due risultati non certo scintillanti, che hanno portato il suo distacco da Marc Marquez a ben 58 lunghezze. Nonostante la seconda posizione in graduatoria “Desmo Dovi” continua a lamentarsi di una GP19 che non riesce a limare i propri storici difetti.

La percorrenza di curva non riesce a essere migliorata e anche il comportamento delle gomme non è quello che il pilota forlivese avrebbe voluto. Vedremo se dall’appuntamento del Gran Premio della Repubblica Ceca la Ducati sarà in grado di avvicinarsi alla splendida Honda di questo 2019, per permettere ai piloti di combattere con maggiore frequenza con il campione del mondo.

Discorso molto simile anche per Valentino Rossi. Il “Dottore”, a sua volta, è arrivato alle vacanze estive reduce da un filotto di quattro gare tra le peggiori di sempre nella sua illustre carriera. Tra corse concluse con altrettante cadute come Mugello, Barcellona e Assen, prima dello scialbo ottavo posto del Gran Premio di Germania, con l’ennesima gara nella quale la sua M1 non ha assolutamente dato la sensazione di poter essere competitiva.

E il termine “sua” è assolutamente da sottolineare, dato che le altre Yamaha sono in un ottimo momento di forma sia con Maverick Vinales (primo ad Assen e secondo al Sachsenring) sia con Fabio Quartararo (secondo a Barcellona e terzo in Olanda, con diverse pole position di spessore). Questa disparità di rendimento ha portato il morale del nove volte campione del mondo letteralmente sotto i tacchi e non sarà semplice invertire la china in queste ultime dieci uscite.

Valentino Rossi ha un disperato bisogno di un’inversione di tendenza, con una M1 che deve muovere decisi passi in avanti. Se tecnici ed ingegneri non saranno in grado di portare la moto verso le richieste del pilota si rischierà di vedere una seconda parte di campionato con il pesarese ancora in difficoltà e pronto a lottare solamente per entrare nelle prime dieci posizioni della classifica.

Per Andrea Dovizioso e Valentino Rossi il rientro dalle vacanze sarà quanto mai delicato e interessante. Servirà una risposta chiara e decisa dei due nostri rappresentanti, per tornare a lottare per le posizioni che contano. I rivali, e soprattutto i compagni di scuderia, premono e due campioni simili non possono certo permettere ai vicini di box di vincere la sfida interna. Il distacco è ridotto (il ducatista mantiene +6 punti su Petrucci, Rossi è a +5 da Vinales) ma rappresenta l’unica sfida di questo finale di 2019, dato che il titolo iridato è già ampiamente in direzione di Marc Marquez.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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