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Mountain bike, Europei 2019: le speranze di medaglia dell’Italia. Gerhard Kerschbaumer la carta più importante. Team-relay ambizioso

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Chiuso il capitolo riservato ai Campionati Italiani di Chies d’Alpago, la Nazionale azzurra guidata dal CT Mirko Celestino è pronta a buttarsi a capofitto verso i Campionati Europei 2019 di Brno, in Repubblica Ceca. La rassegna si aprirà domani con il Team-Relay, e si concluderà nel weekend con le gare del Cross Country divise tra sabato e domenica. In totale sono nove i titoli continentali in palio tra per l’appunto fra Team-Relay, XC Eliminator (maschile e femminile), e Cross Country Junior, Under 23 ed Élite sia per gli uomini che le donne.

L’Italia sarà ai nastri di partenza con un blocco di atleti e atlete di grande, grandissima qualità. Partendo dal Team-Relay, ci presenteremo come campioni uscenti, e i nostri azzurri e le nostre azzurre faranno di tutto per riconfermare questo titolo continentale dove ripartiremo nuovamente come grandi favoriti. 

Passiamo poi agli uomini Élite, la nostra Nazione avrà al via il campione tricolore Gerhard Kerschbaumer, la punta della nostra spedizione azzurra che dovrà vedersela innanzitutto con Mathieu Van Der Poel, il maggior indiziato per il titolo europeo. Ma siamo certi che l’altoatesino darà il massimo per ottenere una medaglia. Oltre a Gerhard ci saranno anche Luca e Daniele Braidot, Gioele Bertolini, Andrea Tiberi, Mirko Tabacchi e Nadir Colledani. A livello femminile invece, dovremo affidarci all’esperta Eva Lechner e alla giovane Chiara Teocchi.

Passando ai più giovani, tra gli Under 23 ci saranno il campione italiano Gioele De Cosmo, la medaglia d’argento dello scorso anno Simone Avondetto e Juri Zanotti; mentre abbiamo grandi speranze con le promettenti Martina Berta, Greta Seiwald e Giorgia Marchet. Infine dovranno faticare, e non poco, i ragazzi e le ragazze Junior, ossia il campione italiano Andrea Vittone, Davide Toneatti, Samuele Leone, Andrea Colombo, la maglia tricolore Nicole Pesse, Letizia Marzari e Julia Graf.

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@lisa_guadagnini

Foto: Nicola Fabbian

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