Fondo
Nuoto di fondo: l’esordio di Domenico Acerenza tra i caimani. Una 5 km da scoprire per il lucano
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Ormai ci siamo. Domani alle ore 01.00 italiane prenderà il via l’attesa 5 km di nuoto di fondo a Gwangju (Corea del Sud). La Nazionale azzurra è pronta a recitare un ruolo da protagonista e in questa gara le carte da giocare saranno quelle di Domenico Acerenza e Marcello Guidi.
Il focus lo merita “Mimmo”, come lo chiamano tutti. Il lucano è la new entry del gruppo del fondo e forse ispirato dal suo più titolato compagno di allenamenti Gregorio Paltrinieri ha optato anch’egli per la doppia via: acque libere e piscina. Acerenza, infatti, rappresenterà l’Italia nei 1500 stile libero oltre al campione carpigiano. In avvicinamento a questa gara i test sono stati positivi. Lo dimostrano gli ottimi piazzamenti nei Campionati USA in Florida e anche la conquista del titolo italiano a Piombino (5 km) poco più di un mese fa. In buona sostanza l’azzurro c’è e non disdegna affatto la novità.
Certo, gli avversari sono temibili. C’è la coppia francese composta dal Logan Fontaine e Damien Joly ma soprattutto a far paura è l’ungherese Kristóf Rasovszky (oro nella 5 km e nella 25 km e argento nella 10 km agli Europei 2018 di Glasgow). Il magiaro è il favorito per le sue grandi qualità e probabilmente Acerenza presterà attenzione proprio a lui, solito partire forte e finire allo stesso modo. Da par suo, il vantaggio è quello dell’effetto “sorpresa”, visto che pochi lo conoscono in questa tipologia di gara. Pertanto, la scelta strategica potrebbe essere anche più semplice, partendo “a fari spenti”. Al di là però di tutte queste considerazioni, conteranno testa e gambe e in una specialità che non si discosta così tanto dai 1500 sl l’azzurro ha buone possibilità per farsi valere.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo facebook Stefano Morini