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Nuoto
Nuoto, Europei junior Kazan 2019: arrivano altri due ori grazie a Ceccon e Gaetani, argento per Giulia Salin e bronzo nella 4×100 mista
A Kazan in Russia si sono aperti ieri i Campionati Europei Juniores di nuoto 2019 e l’Italia continua a trovare grossi motivi per sorridere anche nella seconda giornata, dove sono arrivate altre quattro medaglie, di cui due del metallo più pregiato. La prima finale in programma ha subito visto un nostro portacolori protagonista, visto che nei 100m dorso maschili il veneto Thomas Ceccon, si è imposto grazie ad un buon 54.13, superando le resistenze del russo Nikolay Zuev che lo aveva battuto nella semifinale con il crono di 54.03, un tempo che oggi sarebbe valso l’oro. Terzo il ceco Jan Cejka a 34 centesimi, davanti al francese Mewen Tomac che, dopo aver portato a casa in prima posizione la propria semifinale è uscito dalla vasca senza medaglie
Al termine di questa gara è andata in scena la prova dei 400m stile libero femminile che vedeva in corsa la nostra Giulia Salin, già strepitoso oro negli 800m ieri con tanto di record italiano juniores. La veneziana si è dovuta arrendere piuttosto nettamente alla tedesca Isabel Marie Gose, principale favorita e capace di chiudere con l’ottimo tempo di 4’07.96, ma è riuscita a rimontare furiosamente negli ultimi 100m risalendo fino alla seconda posizione e conquistando un argento di peso a 2.17 dalla testa; ai 300m infatti il podio era occupato dalla turca Beril Boecekler e dalla russa Yana Kurtseva, con Salin quarta a più di un secondo dalle due, ma la giovanissima classe 2004 ha ceduto di schianto nell’ultima vasca vedendo svanire la medaglia.
La diciassettenne teutonica vincitrice è riuscita a concedere il bis un’ora dopo nei 100m stile libero, nuotando in 54.86 davanti alla connazionale Maya Tobehn e Alexandra Sabitova, russa classe 2004 confermandosi uno dei talenti a tutto tondo più interessanti in vista dei prossimi Mondiali di Gwanju che scatteranno domenica 21 luglio. Nei 200m farfalla non c’erano italiani presenti e l’Ungheria ha piazzato una doppietta grazie a Blanka Berecz (2’09.80) e Fanni Fabian (+0.17), che hanno preceduto la finlandese Laura Lathinen giunta in solitaria con 1 secondo e 34 centesimi di ritardo; anche nella finale dei 200m rana uomini non abbiamo potuto contare su alcun appresentante italiano, alla fine a spuntarla è il russo classe 2001 Alexandr Zhigalov in 2’11.25 davanti all’olandese Caspar Corbeau (+0.16) e al transalpino Leon Marchand (+ 0.92).
Il gentil sesso ci ha permesso di portare a casa poi il secondo oro di giornata nei 200m dorso grazie alla lombarda nata nel 2004 Erika Gaetani abile a resistere negli ultimi 50 metri alla britannica Honey Osrin e spuntarla in volata di soli due centesimi (2:10.28, nuovo record italiano juniores). Entrambe le ragazze sono partite in sordina ma dal giro di boa dei 100m hanno alzato vistosamente il ritmo scappando via con un’ultima vasca di spessore, dove il leggero vantaggio costruito dall’italiana è bastato nella lotta al cardiopalma delle bracciate finali. Terza posizione per la bielorussa Anastasiya Shkurdai che arriva alla fine staccata di 1.56 ma abile allo stesso modo a sopravanzare l’austriaca Lena Grabowoski, letteralmente scoppiata nell’ultimo 50 dopo essere stata nettamente al comando fin lì (pesantissimo 35.27 per lei la quarta vasca).
Le gioie per l’Italia non si sono chiuse però con questo oro perché a chiudere il programma c’è stata la 4×100 stile libero mista dove il nostro quartetto formato da Stefano Nicetto, Thomas Ceccon, Maria Ginevra Masciopinto e Emma Virginia Menicucci ha difeso un buon bronzo dietro a Germania e Russia. Nella prova spicca il 48.62 di Ceccon di gran lunga il migliore tempo di frazione che aveva rimontato e portato l’Italia in testa prima delle ragazze. Le due tedesche specialiste che poco prima si erano spartite i primi due posti nella finale femminile sono state all’altezza del loro nome e hanno ribaltato le sorti della gara e portando la formazione teutonica (avviata da Rafael Miroslaw e Artem Selin) a un comodo successo col tempo totale di 3’28.43, con 64 centesimi di vantaggio sui russi (Andrei Minakov, Alexandr Shchegolev, Alexandra Sabitova e Ekaterina Nikonova) e 1.69 sulla nostra nazionale che si è ben difesa dal ritorno dei britannici, quarti a 2.36.
Il computo totale delle medaglie italiane in questi Europei Juniores 2019 sale così a sette, di cui quattro ori, due argenti e un bronzo.
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Foto: LaPresse
cavabara
5 Luglio 2019 at 06:40
Scusate la domanda, ma gli Europei Junior di Kazan non qualificano a Tokyo 2020? I tempi fatti non vengono considerati come minimi per le prossime olimpiadi?
Ad esempio Gaetani nei 200 dorso ( in finale 2:10.28; tempo minimo per Tokyo 2020 2:10.39 ) e Salin negli 800 Stile ( in finale 8:29.19; tempo minimo per Tokyo 8:33.36 )
Ciao e grazie
Giandomenico Tiseo
5 Luglio 2019 at 07:42
Buongiorno, no la competizione non rientra nell’elenco previsto dalla FINA per la qualificazione a Cinque Cerchi e dunque non vi è questa valenza.
cavabara
5 Luglio 2019 at 10:13
Grazie mille per la pronta risposta Giandomenico 🙂