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Nuoto, Europei junior Kazan 2019: E’ “Ital-show”: Altri due ori azzurri con Costanza Cocconcelli e Thomas Ceccon. Bronzo Biasibetti

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Non si ferma l’Italnuoto agli Europei Juniores di Kazan e regala un’altra giornata d’oro ai colori azzurri. Gli italiani si confermano padroni assoluti delle gare veloci e portano a casa altri due trionfi continentali con Thomas Ceccon nei 50 dorso e Costanza Cocconcelli nei 50 stile libero. Un doppio successo “condito” con lo splendido bronzo di Helena Biasibetti nei 100 farfalla e altri risultati interessanti nelle semifinali che conducono all’ultima giornata di gare.

Il primo oro porta la firma della bolognese Costanza Cocconcelli, che esprime tutte le sue potenzialità, mostrate a più riprese nei vari campionati italiani, nei 50 stile libero guidati dall’inizio alla fine e vinti con il crono di 25″25 che sbriciola il suo personale, migliorato di ben 31 centesimi, davanti alla tedesca Gose, argento in 25″30 e alla russa Nikonova, terza in 25″33 in una gara velocissima.

Passano pochi minuti e ci pensa Thomas Ceccon a concedere il bis d’oro: dopo la vittoria sui 100 dorso, arriva anche quella su un 50 dorso combattutissimo e vinto con il tempo di 25″24, non lontano dal record personale (25″16), che serve tutto per precedere il combattivo russo Zuev (25″29), mentre al terzo posto, molto più staccato, chiude l’altro russo, Samusenko con 25″59. Lo sforzo dei 50 dorso costa carissimo a Ceccon che, poco dopo, scende in vasca per la prima frazione della 4×100 mista mista e piazza un mediocre 55″83 che di fatto condanna a uscire dal podio l’Italia che poi, con Pilato nella rana e Biasibetti nella farfalla, deve difendersi e con Nicetto nello stile libero non riesce a rimontare. Gli azzurri chiudono quinti con 3’55″49, mentre trionfa la Russia in 3’29″13, davanti a Germania (3’52″22) e Turchia (3’52″35).

La terza medaglia azzurra di giornata porta la firma di Helena Biasibetti che migliora ampiamente il suo personale nei 100 farfalla e, con 59″69, conquista il terzo posto alle spalle di una impressionante bielorussa Shkurday che fa segnare uno stratosferico 57″39 e della russa Sabitova, seconda in 59″27.

Le altre finali di giornata: nei 200 dorso uomini trionfo della Repubblica Ceca con Cejka in 1’57″51 davanti al francese Tomac (1’58″31) e al russo Dolomanov (1’59″21). Nei 200 stile libero donne si conferma il dominio tedesco con la vuittoria di Gose in 1’5751, seconda piazza per la russa Nevmovenko (1’58″94), bronzo per la tedesca Tobehn in 1’59″72. Grande Russia nel mezzofondo maschile: gli 800 stile vanno a Sibirtsev con 7’52″83 davanti a Egorov (7’53″34) e al tedesco Schwarz in 7’53″74. Sesto posto per l’azzurro Giovannoni (che ha preso parte alla penultima serie) in 8’02″57.

Non strabilia come sui 50, ma si sapeva, Benedetta Pilato che raggiunge comunque l’obiettivo finale nei 100 rana chiudendo con il crono di 1’08″77 che significa sesto posto. Il miglior tempo delle semifinali lo fa segnare la lituana Tetervkova con 1’07″34. Promettono bene i 100 dorso donne con Erika Francesca Gaetani che vince la sua semifinale in 1’02″11 e vola in finale con il terzo miglior tempo. In finale anche l’altra azzurra Francesca Pasquino, ottava in 1’02″59. Miglior tempo per la russa Vaskina (1’01″28) Italia in finale anche nei 100 farfalla con Claudio Antonino Faraci che fa segnare l’ottavo tempo con 53″66. Miglior crono del bulgaro Miladinov (52″69). Ci sarà un’azzurra in finale anche nei 200 misti: è Roberta Circi che fa segnare il sesto miglior crono con 2’15″91. In testa l’israeliana Gorbenko (2’14″03). Escono di scena in semifinale, invece, Davide Marchello nei 200 stile libero (1’51″37) che vedono in testa lo svizzero Djakovic e Mario Bossone (1’04″68) nella semifinale dei 100 rana che vede al comando l’olandese Corbeau con 1’00″93.

 

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Foto Diego Gasperoni

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