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Nuoto, Europei juniores Kazan 2019: Benedetta Pilato e Thomas Ceccon osservati speciali dell’Italia nelle acque russe

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Da domani al 7 luglio la vasca di Kazan (Russia) sarà teatro di grande sfide tra le nuove leve del nuoto continentale. Gli Europei 2019 juniores saranno una delle tappe importanti per i giovani che aspirano ad essere protagonisti anche nel mondo dei grandi della piscina. Una manifestazione che, spesso, è stata portatrice di tanti successi per il Bel Paese, ricordando quanto la squadra nostrana ha saputo fare nelle ultime edizioni, come le 15 medaglie ottenute l’anno passato ad Helsinki (Finlandia).

Le attese quindi sono molte per la selezione guidata da Walter Bolognani che non potrà contare sull’apporto di uno dei suoi assi, ovvero Federico Burdisso. L’eccellente farfallista nostrano, infatti, ha scelto di dedicarsi anima e corpo ai Mondiali 2019 in Corea del Sud (21-28 luglio) a livello assoluto, dopo aver ottenuto il crono di qualificazione ai campionati italiani di Riccione. Ecco che le attenzioni sono molto spostate sul settore femminile, dove Benedetta Pilato potrebbe rivelarsi come una delle stelle della manifestazione.

La classe 2005, che ha stupito tutti in quest’annata nei 50 rana (detentrice del nuovo primato italiano della distanza a livello assoluti), prima di prendere parte alla rassegna iridata, sarà al via anche degli Eurojunior per cimentarsi contro atlete di valore e prepararsi a dovere dal punto di vista agonistico. Il suo talento non si discute e quindi sarà interessante verificare ciò di cui sarà capace. Un interesse particolare lo avranno anche la stileliberista Giulia Salin (bronzo l’anno passato negli 800 e nei 1500 sl), grande interprete del mezzofondo in vasca, nonché Giulia D’Innocenzo, bronzo continentale nei 50 e 100 dorso ad Helsinki. Da non sottovalutare sempre in questo stile Erika Gaeatani, in evidenza nei campionati nostrani e in grado di stupire.

Sul versante maschile, il riferimento è Thomas Ceccon. Il poliedrico atleta veneto, dalle potenzialità inesplorate, rientra nel novero dei nuotatori con maggiori aspettative future. Per questo, il test russo, prima ancora di quello in Asia, sarà utile per lui, abilissimo nel dorso e nei 200 misti.

 

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Foto: Laura Vergani

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