Nuoto
Nuoto, Mondiali 2019: Caeleb Dressel, il naturale erede di Michael Phelps
Parlare della grandezza degli Stati Uniti d’America nel nuoto è un tal banalità che non meriterebbe neanche il tempo di un approfondimento. Tuttavia, quanto sta facendo Caeleb Dressel è sensazionale nel corso dei Mondiali 2019 a Gwangju (Corea del Sud).
L’asso statunitense viene da una edizione di Budapest trionfale, nella quale totalizzò ben sette ori. In Asia l’andamento è altrettanto confortante: i successi sono già a quota tre (100 stile libero, 50 farfalla e 4×100 stile libero) e ve ne sono due in arrivo, ovvero nei 100 farfalla e nei 50 sl. Quest’oggi Dressel si è regalato poi la soddisfazione di un crono straordinario nelle due vasche del delfino. Il 49″50, nelle semifinali, ha permesso allo statunitense di battere il record mondiale di Michael Phelps (49″82), un primato storico perchè ottenuto dieci anni fa con costumi in gomma.
L’atleta americano, però, sembra avere di gomma il proprio fisico, vista la sua acquaticità e la cura nei dettagli: tuffi e subacquee perfetti e una progressione che non sembra esaurirsi mai. Ecco che l’incetta di metalli potrebbe replicarsi anche in questa competizione per la grande differenza tra sé e il resto del gruppo. Appare sempre più evidente che Dressel possa raccogliere proprio il testimone di Phelps, in quanto leader di una compagine che sta tanto poggiando sulle sue prestazione, anche per via di una Katie Ledecky fortemente debilitata da un virus.
Gli USA sicuramente risponderanno presente in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e il buon Caeleb sta portando avanti le prove generali nel miglior modo possibile per arrivare pronto a monopolizzare la scena nelle gare veloci dello stile libero e della farfalla, come solo lui sa fare.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse