Nuoto, Mondiali 2019: clamoroso doppio sgancio del device per Simone Sabbioni nella batteria dei 100 dorso! Ceccon beffato da Carter un’ora più tardi

Incredibile quanto avvenuto al Nambu Acquatic Center durante le batterie dei 100 dorso maschili, dove dopo parecchi problemi già avuti in precedenza con le donne con i device di partenza quello di Simone Sabbioni in sesta corsia dell’ultima batteria si è sganciato lasciando l’azzurro fermo in acqua.

Il primatista italiano di specialità ha provato una seconda volta a partire, in solitaria, al termine della gara ma l’episodio è clamorosamente accaduto di nuovo, tra lo sgomento del pubblico che ha cominciato a supportare Sabbioni in vista della sua terza partenza. Alla fine l’ultimo tentativo ha prodotto, viste le circostanze, un notevole 53.85 che vale tranquillamente il pass per le semifinali dove non troveremo l’altro italiano in gara Thomas Ceccon (54.04), che si era qualificato con il sedicesimo e ultimo posto disponibile prima di essere estromesso per un centesimo dal nuotatore di Trinidad e Tobago Dylan Carter che ha ripetuto la sua prova un’ora più tardi per lo stesso problema occorso a Sabbioni.

Il problema era conclamato e sarà assolutamente necessario in un Mondiale andare a capire e risolvere immediatamente le cause, perché l’accaduto avrebbe anche potuto compromettere il cammino di un atleta nella manifestazione; fortunatamente il nostro Simone è riuscito a essere più forte del (doppio) imprevisto e limitare le conseguenze di questo “disastro” organizzativo.

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Twitter: MickBrug

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Foto: Diego Gasperoni