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Nuoto, Mondiali 2019: Dressel vs Chalmers la sfida nella gara regina. Miressi outsider di lusso

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L’appuntamento è fissato per domani, con le prime batterie. I 100 stile libero maschili mondiali prenderanno il via e l’incertezza regna sovrana sull’esito finale di una delle gare più affascinanti del programma. Due vasche che sanciranno il vincitore della specialità più rinomata. Chi la spunterà?

Gli indiziati sono due: l’americano Caeleb Dressel e l’australiano Kyle Chalmers. Non si è di certo originali nella menzione, visto che parliamo del campione del mondo a Budapest e del campione olimpico a Rio 2016. Tuttavia, per qualità e capacità, sono quelli che hanno le possibilità migliori. Chalmers in stagione è stato il migliore, nuotando nel trials australiani l’eccellente crono di 47″35, mentre Dressel, in fase di preparazione, si è fermato a 47″86 ad Atlanta. Qui però sarà un’altra storia e lo strepitoso 22″35 con cui lo statunitense ha fatto suoi i 50 farfalla è qualcosa più di un indizio. Sarà interessante vedere cosa sapranno fare i russi e i brasiliani. Vladislav Grinev, con quel 47″43 in stagione, e Marcelo Chierighini, accreditato di 47″68, guidano la truppa sudamericana e dell’Est ma nei 100 sl le sorprese potrebbero esserci.

Si spera in casa Italia in Alessandro Miressi. Lo diciamo subito: la condizione non è quella di Glasgow per il campione europeo. I tanti malanni di quest’anno e i ritardi della preparazione non hanno permesso al talentuoso velocista piemontese di essere in Corea del Sud al 100%. Non è un caso che la sua frazione in staffetta sia stata circa mezzo secondo più lenta di quella degli Europei di 12 mesi fa. Per questo, è difficile attendersi da parte sua un crono al di sotto dei 48″, condizione necessaria per essere in lizza per le posizioni nobili o, visto il livello, entrare in finale. Tuttavia, centrare l’atto conclusivo sarebbe già un ottimo riscontro, per permettere all’azzurro di fare esperienza e prepararsi al meglio alle Olimpiadi.

 

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Foto: OA Sport

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