Nuoto
Nuoto, Mondiali 2019: Florian Wellbrock pone fine al regno di Gregorio Paltrinieri nei 1500. Azzurro di bronzo
Dopo i due titoli consecutivi conquistati nel 2015 e 2017, inframezzati dall’oro olimpico di Rio 2016, è terminato il regno di Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl ai Mondiali di nuoto 2019 in corso di svolgimento a Gwangju (Corea del Sud). Il 24enne di Carpi deve accontentarsi della medaglia di bronzo in 14’38″75, nella gara vinta dal tedesco Florian Wellbrock (14’36″54) davanti all’ucraino Mykhhailo Romanchuk (14’37″63).
Come da tradizione, il portacolori del Bel Paese ha impostato la finale sul passo, provando a sfiancare gli avversari sulla lunga distanza. Né Wellbrock né Romanchuk, tuttavia, hanno fatto la minima fatica nel mantenersi a contatto con l’italiano, che nel finale, non essendo dotato di un rush finale incisivo, è stato letteralmente sverniciato a doppia velocità.
Paltrinieri ha provato a forzare il ritmo ai 900 metri, quando è transitato in 8’46″48 con 0.46 sul tedesco e 0.89 sull’ucraino: si è trattato di un fuoco di paglia. Ai 1200 metri Wellbrock ha preso il comando delle operazioni, prima di inserire la gambata nelle ultime due vasche e salutare gli avversari. Paltrinieri, nei 100 metri conclusivi, ha pagato ben 1″94 dal teutonico.
“Mi sono sentito stanco, sono arrivato corto di forma. Ci ho provato a cambiare passo, ma duravo 20 metri, non ce la facevo“, il commento onesto di Paltrinieri ai microfoni della RAI.
Ai piedi del podio si è collocato il francese David Aubry, reduce dal bronzo negli 800 sl e distante ben 8″18 dalla vetta. Quinto il norvegese Henrik Christiansen, poi l’azzurro Domenico Acerenza, che può sorridere per una più che dignitosa sesta piazza in 14’52″05.
Il Mondiale di Gregorio Paltrinieri si conclude con un bilancio nel complesso positivo: un oro (negli 800 sl), un argento ed il pass olimpico ottenuto nella 10 km in acque libere. Un bottino da non disprezzare, soprattutto se si considera lo stop di due settimane in cui era incappato l’emiliano a maggio a causa di un infortunio alla mano. Di sicuro, da qui a Tokyo 2020, il fuoriclasse azzurro dovrà cercare di trovare una soluzione per risolvere una bruttissima gatta da pelare: Florian Wellbrock, qui in Corea del Sud padrone sia dei 1500 sl sia della 10 km nel nuoto di fondo.
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Foto: LaPresse