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Nuoto, Mondiali 2019. Gregorio Paltrinieri: “Sono stati più forti di me, ero sfinito. Alle Olimpiadi sarà diverso”

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Gregorio Paltrinieri si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo sui 1500 metri stile libero ai Mondiali 2019 di nuoto, il carpigiano non è riuscito a difendere il doppio titolo iridato conquistato nel 2015 e nel 2017: il Campione Olimpico andava a caccia del tris sulla sua distanza prediletta ma sulla sua strada ha trovato Wellbrock e Romanchuk che lo hanno relegato sul terzo gradino del podio. C’è amarezza per l’azzurro che sperava di ripetere il successo di pochi giorni fa sugli 800 metri ma oggi si è fatta sentire la stanchezza al termine di due settimane molto intense in cui ha anche gareggiato sui 10 km in acque libere.

Gregorio Paltrinieri ha analizzato la sua gara ai microfoni della Rai: “C’è poco da dire, sono stati più forti di me: hanno fatto una gran gara, io ero cotto e sfinito. Già dall’inizio avevo visto che non riuscivo a nuotare come l’altro giorno, ho cercato di resistere il più possibile ma non riuscendo ad andare via è difficile vincere perché loro negli ultimi 50 metri sono fortissimi. Ho fatto comunque una buona gara, 14’38” non è male considerando la condizione: ho fatto tante gare e questo ha inciso. Ho provato ad andare via ma non sono mai riuscito a sviluppare una nuotata consistente che mi permettesse di allungare, ai 1100-1200 ho provato a fare uno sprint lungo ma duravo 20 metri. Oggi ero particolarmente spento, un peccato perché la forma c’era. E’ comunque un bronzo, esco da una striscia di vittorie ai Mondiali ma sono comunque lì: 14’38” è un tempo che ho e che faccio anche in condizioni non ottimali, gli altri non sono lontani e si tratta soltanto di arrivare bene alla gara. L’anno prossimo sarà diverso perché alle Olimpiadi ci sarà prima la vasca e poi il mare“.

 

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Foto: Lapresse

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