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Nuoto, Mondiali 2019: Horton ammonito dalla FINA per le proteste contro Sun Yang, i colleghi però apprezzano

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Non è passata inosservata la rimostranza dell’australiano Mack Horton, argento nei 400 stile libero nei Mondiali di nuoto 2019, nel corso della premiazione della gara iridata. L’aussie, fortemente contrariato per la presenza del cinese Sun Yang (vincitore della gara) per via della vicenda di un controllo antidoping assai intricata, ha scelto di non salire sul podio e di non festeggiare il suo risultato in segno di protesta.

Ecco che la FINA ha deciso di inviare una lettera di ammonizione alla federazione australiana e all’atleta per quanto accaduto. Di fatto, l’asiatico, squalificato per doping nel 2014 e finito nuovamente al centro dell’attenzione perché, secondo un ispettore Wada, avrebbe distrutto delle provette di sangue destinate ad un controllo, è in attesa di giudizio. Il caso sarà esaminato infatti a settembre dal TAS e arriverà anche una sentenza.

Il comportamento di Horton, però, ha suscitato il favore dei colleghi. Il suo arrivo nella mensa del villaggio, infatti, è stato accolto da un lungo applauso, con standing ovation da parte di alcuni per manifestare vicinanza rispetto a quanto è capitato.

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Foto: LaPresse

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