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Nuoto, Mondiali 2019: lo strano caso di Florian Wellbrock. Fuori dalla finale degli 800 sl, oro 4 giorni dopo nei 1500 sl

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E’ il Mondiale delle resurrezioni improvvise, dei crolli, della caduta degli Dei e dei super giovani. Anche in un contesto del genere dove dare per scontato qualsiasi risultato esponeva a errori di valutazione marchiani, c’è un cammino anomalo che salta all’occhio ed è quello del tedesco Wellbrock, nuovo campione del mondo dei 1500 stile libero, l’uomo che ha detronizzato Paltrinieri prima dal trono europeo e poi da quello mondiale. 

Impossibile analizzare con un minimo di razionalità ciò che ha fatto il mezzofondista teutonico a Gwangju. E’ stato capace di dominare la 10 km, distanza olimpica, restando in testa dall’inizio alla fine e vincendo quasi con irrisoria facilità. Una prestazione che aveva allarmato tutti in casa Italia anche in vista delle due sfide in piscina che lo vedevano opposto ai due allievi di Stefano Morini, Paltrinieri, già battuto in acque libere e Detti, contro cui non c’erano precedenti.

I precedenti con Detti continuano a non esserci perchè Wellbrock, lasciato il bacino alle porte di Gwangju e trasferitosi in piscina, ha disputato una batteria degli 800 stile libero a dir poco sconcertante, chiusa in 7’53” e spicci che, di fatto, gli ha tolto la possibilità di giocarsi un podio che era alla sua portata. Una prestazione che si spiega soltanto con un malanno, con uno di quei virus intestinali che serpeggiavano tra le piscine in Corea e che debilitano per qualche giorno, senza però lasciare traccia di sè. Questo perchè oggi Wellbrock è tornato, come se nulla fosse accaduto, a nuotare sui suoi tempi di riferimento ed è diventato il primo uomo a vincere nella stessa manifestazione 10 km in acque aperte e 1500 stile libero, anticipando Paltrinieri che questo progetto lo aveva per il prossimo anno a Tokyo 2020. 

Un’altalena che, bisogna dirlo, ha riguardato più di un atleta a questo Mondiale, Ledecky (che pare abbia dovuto anche passare diverse ore in ospedale, lo ha svelato lei stessa sui social) su tutte ma non solo. Tanto per fare un altro esempio Katinka Hosszu ha concluso i 200 dorso in 2’10” e oggi ha vinto i 400 misti in 4’30”, lo stesso Detti, al personale sui 400 e poi lontano dai migliori nei “suoi” 800. Può darsi che realmente Wellbrock abbia usato la batteria degli 800 come “riscaldamento” per il 1500 che sapeva essere la sua gara di riferimento e la stessa cosa abbia fatto Romanchuk che negli 800 è finito ultimo a 10″ da Paltrinieri. Bisogna anche dire che Paltrinieri oggi ha impostato la gara perfetta per i suoi due rivali. Avrebbe avuto bisogno di un ritmo molto simile a quello che gli ha permesso di vincere gli 800 e che forse gli avrebbe permesso di avvicinare il record del mondo per provare a fiaccare la resistenza di Wellbrock in primis e poi anche di Romanchuk e invece agli 800 è passato 9″ più lento rispetto alla gara di mercoledì scorso che gli aveva fruttato il titolo, i due hanno alzato lievemente (Romanchuk un secondo e Wellbrock 4) il loro ritmo e lo scenario è cambiato perchè Paltrinieri è stato chiuso nella morsa e si è dovuto accontentare.

Wellbrock, invece, è salito sull’altalena e adesso guarda il mondo intero, non solo l’Europa, dall’alto in basso. Adesso è lui il più forte nei 1500 e Paltrinieri per batterlo avrà bisogno di tornare sui livelli di Rio e Budapest, su tempi che non nuota da due anni: sotto il 14’36” ha possibilità di tornare a vincere su questa distanza, sopra le chances si riducono drasticamente.

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