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Nuoto, Mondiali 2019: Martina Carraro ed Arianna Castiglioni e il sogno di un bronzo che cambierebbe la carriera

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Martina Carraro e Arianna Castiglioni si sono regalate una giornata da ricordare in questo day-2 dei Mondiali 2019 di nuoto in Corea del Sud. La vasca asiatica ha regalato loro una prestazione degna di questo nome nelle semifinali dei 100 rana donne, perché l’1’06″39, nuotato dalla ligure nella heat e dalla lombarda nello spareggio per prendere parte all’atto conclusivo, non vale solo il primato italiano ma la consapevolezza di due ragazze che lottano e possono giocarsi il podio iridato.

Sì, non si è affetti da eccessivo ottimismo ma è frutto di un contesto di gara in cui si può. Al di là delle due grandi rivali Yuliya Efimova e Lilly King, pronte a confrontarsi all’ultima bracciata per l’oro, alle loro spalle c’è fermento e sia Carraro e sia Castiglioni sono lì pronte a sferrare il colpo. Carraro, lavorando tanto sulla seconda vasca, ha messo in mostra una velocità notevole che può lasciar presagire grandi cose nell’atto conclusivo. Una risalita inesorabile, vicinissima al riferimento della giapponese Reona Aoki. Per questo le quotazioni azzurre possono essere rilanciate in un contesto di gara, dunque, complicato ma non inaccessibile.

Vista la forma esibita, dunque, questa è un’occasione da sfruttare per tentare il colpo in una specialità nella quale spesso e volentieri si è fatto tanta fatica in passato. Per il bronzo, dunque, servirà ritoccare ulteriormente il primato nazionale ma entrambe le ragazze azzurre si sono dimostrate particolarmente determinate e dunque mettere nel mirino il terzo gradino non è pura fantasia. Domani avremo la risposta che ci attendiamo.

 

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Foto: Diego Gasperoni

 

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