Nuoto, Mondiali 2019: Paltrinieri in finale nei 1500 sl con il miglior tempo. Romanchuk e Wellbrock i rivali, bene Acerenza

Vincente e convincente. Gregorio Paltrinieri esce dalla piscina di Gwangju, al termine delle batterie dei 1500 stile libero maschili dei Mondiali 2019 di nuoto, con ottime indicazioni. Il crono di 14’45″80 è pregevole, visto l’obiettivo del carpigiano di non sprecare troppe energie e di proiettarsi alla finale di domani (ore 13.17 italiane) nel migliore dei modi. Lo ha fatto Greg, dopo i primi 400 metri di grande tranquillità (3’55″87). Mettendosi poi su un’ottima velocità di crociera da 29″2/29″3 ogni 50 metri, l’azzurro ha fatto il break rispetto a tutti i rivali presenti nell’ultima heat, portando a compimento la sua cavalcata con un riferimento cronometrico che promette bene in vista dell’atto conclusivo. Inutile nasconderlo, Paltrinieri è il favorito per vincere per la terza volta consecutiva l’oro iridato in vasca lunga e le heat mattutine in Asia lo hanno ribadito.

L’azzurro però non potrà rilassarsi perché i suoi principali rivali ci saranno. Il tedesco Florian Wellbrock (14’47″52) ha affrontato la batteria su passi più lenti rispetto al nostro portacolori, dovendo però sprintare per arrivare alle spalle del campione olimpico. Una prova quindi tutta da interpretare del campione europeo della distanza e oro iridato nella 10 km in Corea del Sud. Bene Mykhailo Romanchuk (14’47″54): primi 400 metri sonnacchiosi e poi una splendida progressione senza scomporsi mai. Se negli 800 sl aveva deluso, in questo caso l’ucraino sembra essere in una condizione diversa ma solo in finale lo si potrà capire davvero. Gara di domani nella quale vi sarà uno splendido Domenico Acerenza (sesto) che, nuotando 14’52″03, ha ottenuto il pass, a testimonianza del suo peso specifico sempre maggiore in questa specialità. Vi saranno anche il sorprendente danese Alexander Norgaard, classe 2000, (14’47″75), il norvegese Henrik Christiansen, argento mondiale degli 800 sl, (14’50″28), il francese David Aubry (14’53″38), bronzo nelle 16 vasche, e l’ucraino Sergii Frolov (14’55″06).

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Foto: Shutterstock