Nuoto
Nuoto, Mondiali 2019: Simona Quadarella mette paura a Katie Ledecky, poi è argento negli 800 sl
Una Simona Quadarella da applausi mette paura alla fuoriclasse americana Katie Ledecky, sogna a lungo l’oro negli 800 sl e deve arrendersi solo nell’ultima vasca alla progressione inarrestabile della statunitense. La romana festeggia comunque una straordinaria medaglia d’argento, secondo metallo prezioso in questi Mondiali di Gwangju dopo il trionfo nei 1500 sl.
Ledecky partiva subito a razzo nei primi 100 metri con un significativo 58″62, mentre la laziale transitava in quinta piazza con 59″49. Qui iniziava però la progressione di Quadarella, che dopo quattro vasche saliva in seconda posizione a 1″14 dalla leader. Il passo dell’azzurra faceva sognare e le consentiva di guadagnare costantemente 2-3 decimi sull’americana ogni 50 metri. Il sorpasso si concretizzava ai -350 e ai -200 l’italiana sembrava anche poter scappare via con un gap di 84 centesimi.
Proprio quando la grande impresa sembrava potersi materializzare, Ledecky reagiva con orgoglio e cambiava radicalmente passo. Ai 750 metri era ancora davanti la portacolori del Bel Paese, che nulla poteva però dinanzi al dirompente rush finale della statunitense.
Ledecky “salva” dunque il suo Mondiale con l’oro negli 800 sl, dopo aver dato forfait ai 200 ed ai 1500 per un virus intestinale ed essere stata battuta dall’australiana Ariarne Titmus nei 400. Con il crono di 8’13″58, molto distante dal proprio record del mondo, ha piegato la resistenza di una magnifica ed indomabile Simona Quadarella, argento con il nuovo primato nazionale di 8’14″99. Il podio è stato completato proprio dalla Titmus, capace di realizzare il record dell’Oceania con il crono di 8’15″70.
federico.militello@oasport.it
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Foto: Lapresse