Nuoto, Paolo Barelli: “Impensabili 3 medaglie d’oro a questo punto, per gli Europei 2022 altre città italiane interessate”

Giornata con poca Italia in vasca ai Mondiali 2019 di nuoto a Gwangju (Corea del Sud), con la selezione azzurra che è reduce da una prima metà di rassegna iridata strepitosa condita da tre medaglie d’oro e due di bronzo. Il presidente della Federnuoto Paolo Barelli ha espresso quest’oggi tutta la propria soddisfazione per queste prime giornate della manifestazione in ottica azzurra proiettandosi anche al futuro e alla candidatura italiana per gli Europei 2022 ai microfoni della Rai.

“Non era nei pronostici arrivare già a questo punto a 3 medaglie d’oro e speriamo di migliorare ulteriormente nei prossimi giorni – spiega Paolo Barelli – Il merito è delle società e dei nostri tecnici che sono impegnati da 15 anni in un progetto, c’è un grande spirito di emulazione sia tra gli atleti sia tra gli allenatori delle varie società. Pellegrini? Io penso che con 1’54″2 possa puntare in alto, dipende solo da lei se smettere o continuare. Noi possiamo dire che lei è infinita, ma dietro di lei ci sono giovani che crescono sia al maschile che al femminile. Roma 2022? Abbiamo trovato l’entusiasmo della sindaca di Roma e abbiamo informato Giorgetti, dopo questa trasferta in Corea capiremo meglio la situazione e se ci sarà la possibilità di andare fino in fondo. Qualora ci fossero dei problemi per la candidatura di Roma, ho già ricevuto diverse telefonate da parte di altri sindaci italiani interessati ad ospitare l’Europeo per l’Italia“.

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