Nuoto

Nuoto Simone Sabbioni, Mondiali 2019: “Incredibile quello che mi è successo al via, per fortuna è arrivata la qualificazione”

Pubblicato

il

Inizia in maniera davvero particolare il Mondiale 2019 di Gwangju per quanto riguarda Simone Sabbioni. Il 22enne romagnolo, infatti, è protagonista di un avvenimento ai limiti del clamoroso nella sua batteria dei 100 dorso maschili. Tutta colpa dei devices della partenza. Il sostegno del blocco numero 6 della settima e ultima batteria, infatti, cede sotto la spinta del nuotatore riminese che, ovviamente, deve fermarsi subito dopo la partenza. Costretto quindi a ripresentarsi da solo al blocco, ci riprova, ma il device cede nuovamente. Al terzo tentativo, finalmente, il dorsista riesce a prendere il via, anche se chiude con un 53″85 non certo scintillante che gli garantisce il 13esimo tempo assoluto.

Il suo commento al sito Federnuoto.it, ovviamente, non può che partire da quanto accaduto ai blocchi di partenza. “Prima del via ho provato come sempre il device con la mano, ed era evidente che non mi avrebbe sostenuto. Il giudice di gara mi ha detto, nonostante tutto, di partire e chiaramente il sostegno non ha retto alla spinta. Così ho nuotato da solo al termine della batteria, ma ha ceduto di nuovo. Il terzo tentativo è stato quello giusto, ma ero talmente focalizzato sulla partenza che mi ero deconcentrato sulla gara. Il pubblico mi ha comunque accompagnato e aiutato a superare questa situazione paradossale ed è anche arrivato il miglior tempo stagionale. È incredibile che sia la seconda volta che mi accade un episodio del genere. Ma in quel caso, agli Europei in vasca corta di Copenhagen, perdemmo una medaglia a causa del guasto al device che mi fece partire senza spinta”.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Diego Gasperoni

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version