Nuoto sincronizzato, Mondiali 2019: Giorgio Minisini e Manila Flamini, i Campioni del Mondo difendono il titolo

Giorgio Minisini e Manila Flamini vanno a caccia della medaglia d’oro ai Mondiali 2019 di nuoto sincronizzato, i Campioni del Mondo in carica sperano di difendere il titolo conquistato due anni fa nella routine tecnica ma la missione sarà molto complicata per gli azzurri che torneranno in acqua a Gwangju (Corea del Sud) nella mattinata di domani lunedì 15 luglio. A Budapest toccarono le corde dell’anima con una fantastica interprestazione, A Scream for Lampedusa è entrato nella mente di tutti gli appassionati e ha segnato davvero la storia di questo sport alle nostre latitudini visto che prima di quel momento non era mai stato vinto un titolo iridato.

La nostra coppia è reduce dal secondo posto in qualifica, accompagni da “Tritone” di Michele Braga sono riusciti a totalizzare un complessivo 90.3829 dando segni di vitalità importanti ma i russi Aleksandr Maltsev e Majja Gurbanberdieva sembrano essere lontani (91.5878). Servirà una magia del Messia e della sua fidata compagni per ribaltare i favori del pronostico e continuare a sognare in grande, l’obiettivo minimo è la medaglia (e sempre essere alla portata visto che il Giappone di Adachi/Abe e gli USA del pioniere May e di Figueroa sono ben distanziati) ma sognare il colpaccio non è vietato.

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Foto: Luigi Mariani