Nuoto sincronizzato, Mondiali 2019: Giorgio Minisini e Manila Flamini per difendere il titolo, si riparte dalle eliminatorie

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Giorgio Minisini e Manila Flamini sono pronti per buttarsi in acqua per difendere il titolo iridato conquistato due anni fa, il Messia del nuoto sincronizzato e la sua compagna di gara si esibiranno questa notte ai Mondiali 2019 in corso di svolgimento a Gwangju: sono passati due anni dal memorabile trionfo di Budapest, la nostra coppia interpretò un esercizio da urlo che toccò le corde dell’anima, A Scream for Lampedusa passò alla storia e regalò uno storico oro agli azzurri nella routine tecnica.

Si riparte ancora una volta da questa specialità dove i laziali hanno tutte le carte per stupire nuovamente e provare a salire sul podio. I ragazzi di Patrizia Giallombardo sono reduci dagli ottimi Europei dello scorso anno e vogliono regalarsi nuove meraviglie, hanno studiato un nuovo esercizio da urlo accompagnati da “Tritone” di Michele Braga e sperano di fare saltare il banco contro avversari di lusso. L’obiettivo è naturalmente quello di accedere alla finale di lunedì per giocarsi il tutto per tutto, la concorrenza è guidata dall’icona statunitense Bill May che farà coppia con Natalia Vega Figueroa, sempre temibili i russi Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltsev, fanno meno paura gli spagnoli Garcia/Ribes, i brasiliani Souza/Stephan e i giapponesi Abe/Adachi.

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Foto: Luigi Mariani LPS