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Nuoto, Universiadi 2019: argento vivo per la 4×200 sl femminile, Scalia si tinge di bronzo nei 100 dorso donne

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E anche il quarto giorno di gare si è concluso nella piscina Scandone di Napoli, sede delle gare dedicate al nuoto nelle Universiadi 2019. Il programma odierno ha visto l’Italia conquistare due medaglie.

La prima l’ha centrata Silvia Scalia. L’azzurra, specialista del dorso, ha ottenuto il bronzo nei 100 metri, nuotando il crono di 1’00″43, vicino al suo personale di 1’00″30, dando un chiaro segnale di vitalità in vista di quel che sarà nei prossimi Mondiali 2019 in Corea del Sud (21-28 luglio). Scalia si è dovuta piegare alla coppia americana formata da Berkoff (59″29, record della manifestazione) e da Haan (59″62), in grado di abbattere il muro dei 60″ e di fare la differenza sopratutto nel seconda vasca rispetto alla nostra portacolori. A completamente di quanto previsto, la 4×200 sl donne ha portato a casa un argento prestigioso con il tempo di 7’59″58. Linda Caponi, Paola Biagioli, Alice Scarabelli e Sara Ongaro hanno messo insieme frazioni di un certo livello, suggellate dal piazzamento. Per la cronaca a vincere sono stati gli Usa in 7’53″90, davanti al Bel Paese (7’59″68) e alla Russia (8’03″85).

Per quanto concerne le altre gare con gli italiani protagonisti, Ilaria Cusinato ha ottenuto il quinto posto nei 200 misti in 2’13″01. Una prestazione lontana dai suoi standard per la veneta che comunque non si è detta preoccupata, visto che la sua preparazione è tutta indirizzata alla competizione iridata. La gara è stata ad appannaggio della britannica Wilson (2’11″35), che si è messa alle spalle la statunitense Eastin (2’12″24) e la giapponese Imai (2’12″25). Sempre quinto anche Giacomo Carini nell’atto conclusivo dei 200 farfalla. L’azzurro, dopo essere stato terzo fino ai 150 metri, è crollato letteralmente nell’ultima vasca non riuscendo a terminare una gara tutto sommato positiva: 1’57″71 il riscontro per lui. L’oro è andato al russo Kudashev (1’55″63) davanti ai due giapponesi Horomura (1’55″94) e Terada (1’55″99). In merito agli accessi finale, Ivano Vendrame stacca il biglietto nei 100 stile libero con il quinto crono (49″16), mentre è decimo Alessandro Bori (49″61). Sempre quinto la posizione di Francesca Fangio nei 200 rana (2’25″75). Niente da fare invece per Federica Greco, quattordicesima nei 100 farfalla donne (1’00″03).

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: shutterstock

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