Ciclismo
Pagelle Tour de France 2019, i voti della diciannovesima tappa: Egan Bernal si esalta, Alaphilippe gestisce nel giorno sbagliato. Nibali d’orgoglio
Diciannovesima tappa con un finale monco a causa del maltempo quella odierna al Tour de France 2019: in montagna, sulle Alpi, arrivano grandi verdetti. Egan Bernal è riuscito a ribaltare la Grande Boucle, andandosi a prendere la Maglia Gialla e mettendo più che un piede sul primo gradino del podio di Parigi. Andiamo a rivivere la giornata odierna con le pagelle dei protagonisti.
Pagelle diciannovesima tappa Tour de France 2019
Egan Bernal, voto 10: semplicemente perfetto. Era uno dei più attesi alla vigilia, è venuto fuori alla distanza, come un diesel. Si è fatto attendere, ma sulle Alpi, fino ad oggi, non ce n’è per nessuno. Sul Col de l’Iseran è devastante: parte in solitaria, stacca i rivali e va a riprendere e distanziare tutti gli uomini in fuga, per involarsi verso il GPM, che alla fine si rivelerà il traguardo. Non può festeggiare la vittoria di tappa, che sarebbe arrivata, ma la Maglia Gialla è molto più che una consolazione. Un grande passo verso il trionfo di Parigi.
Simon Yates, voto 8: avesse affrontato la discesa a tutta si sarebbero aperte addirittura chance per una terza vittoria che avrebbe avuto del clamoroso. Non ha fatto classifica, ma in montagna è stato sempre protagonista.
Geraint Thomas, voto 7: il compagno di squadra Bernal è irraggiungibile, oggi però dimostra di tenere alla INEOS, mettendosi in parte al servizio del giovane colombiano in Maglia Bianca. In ogni caso situazione positiva anche per lui, che guadagna su Alaphilippe e può centrare il podio finale.
Vincenzo Nibali, voto 7: reazione d’orgoglio dello Squalo che tiene il passo dei migliori in salita, va all’attacco sin dall’inizio e si mette anche al servizio di Caruso. Domani ultima chance, per tentare un successo di tappa che sarebbe comunque magnifico.
Damiano Caruso, voto 7: secondo giorno di fila all’attacco per il siciliano, a caccia di una Maglia a Pois che sarebbe stata spettacolare, ma per la quale ora si fa durissima.
Fabio Aru, voto 5: decide di andare all’attacco il sardo, ma forse era solo una sorta di difesa o resa. Si stacca molto presto e perde diversi secondi dai rivali nella caccia alla top-15.
Julian Alaphilippe, voto 5: questa volta il fenomeno transalpino può fare davvero poco. Si arrende subito agli attacchi del Team INEOS. Decide di salire con il proprio passo per poi lanciarsi in discesa, ma la sfortuna gli si mette contro e lo costringe a cedere la Maglia. Il podio è ancora alla portata, domani siamo certi che ci proverà in ogni caso.
Kruijswijk e Buchmann, voto 6,5: sempre regolari, sempre davanti. Possibilità per loro di giocarsi un gradino del podio che sarebbe fondamentale.
Movistar, voto 4: ieri tattica indecifrabile, ma comunque vincente. Oggi molto male, con Landa che resta a guardare e Quintana e Valverde che si staccano.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse