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Ciclismo
Pagelle Tour de France 2019, i voti della diciottesima tappa: vince un redivivo Quintana. Bernal guadagna, Alaphilippe si difende
Spettacolo e storia nella diciottesima tappa del Tour de France 2019: Izoard e Galibier sulle Alpi per la carovana gialla che ha visto la grande sfida tra i big della classifica generale. Ad imporsi è stato Nairo Quintana, mentre difesa eccellente per Julian Alaphilippe che resta senza problemi in vetta alla classifica. Andiamo a rivivere il tutto con le pagelle dei protagonisti.
Pagelle diciottesima tappa Tour de France 2019
Nairo Quintana, voto 9: è finalmente tornato il colombiano che tutti si aspettavano. Qualche giorno fa faticava ad andare avanti in salita, perdeva contatto da gruppi di oltre venti uomini. Oggi va all’attacco da lontano e da grande favorito non tradisce le attese, cogliendo il successo di tappa, terzo per lui sulle strade della Grande Boucle. Guadagna anche posizioni in classifica: ora è settimo, a circa 4′ da Alaphilippe. Se la condizione dovesse continuare ad essere questa il podio non sarebbe un’utopia.
Romain Bardet, voto 8: dopo diciotto giorni praticamente anonimi, il transalpino va all’attacco con la voglia di timbrare il cartellino. Purtroppo sulla sua strada trova un rivale più forte, però può consolarsi con il secondo posto e con la conquista della Maglia a Pois. L’obiettivo è ovviamente quello di portarla fino a Parigi.
Alexey Lutsenko, voto 7,5: scatti e controscatti ad inizio gara per il campione kazako. Il portacolori dell’Astana è uno degli attori principi di questa frazione alpina, ci prova in tutti i modi ma alla fine è costretto ad arrendersi ad un Quintana nettamente superiore. Terza piazza più che positiva per lui.
Damiano Caruso, voto 7: decide di andare in fuga sin da inizio gara, centra il tentativo giusto e si rende protagonista. La condizione non è al 100%, ma prova in tutti i modi a farsi vedere. Il siciliano scollina in prima piazza sul Col d’Izoard, poi resiste agli attacchi altrui e chiude in quinta posizione questa durissima frazione.
Egan Bernal, voto 8: è l’unico ad attaccare sul serio tra gli uomini di classifica e lo fa in un modo spettacolare. Il colombiano in Maglia Bianca se ne va in solitaria sul Galibier e guadagna su tutti: poco più di 30” che gli valgono la seconda piazza in classifica generale e gli danno ancora più coraggio per provare a ribaltare tutto nei prossimi giorni.
Julian Alaphilippe, voto 7: estrema difesa, così com’era successo sui Pirenei. Il transalpino fino al finale di Galibier gestisce tutto alla perfezione, poi soffre nell’ultimo tratto, quando iniziano gli scatti. Riesce comunque a mantenere la calma e poi si scatena in discesa, provando addirittura ad attaccare. Un giorno in meno al sogno giallo di Parigi.
Geraint Thomas, voto 5,5: scatto inutile per il gallese in cima al Galibier. Serve solamente a far perdere secondi al compagno di squadra Egan Bernal, già davanti, visto che subito dopo si ricompatta la situazione. Ora ha perso anche la seconda piazza in classifica: si metterà lui al servizio del più giovane compagno?
Thibaut Pinot e Mikel Landa, voto 5: dovevano e potevano attaccare. L’iberico addirittura prepara il tutto con la squadra per poi rimanere fermo a guardare gli altri. Il transalpino aveva dato spettacolo sui Pirenei, invece questa volta non si muove.
Steven Kruijswijk ed Emanuel Buchmann, voto 7: i più regolari di questo Tour. Magari non scattano, ma sono sempre lì. Il podio non è un’utopia per nessuno dei due e sarebbe una sorpresa clamorosa.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: David MG Shutterstock.com