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Pagelle Tour de France 2019, i voti della settima tappa: si riscatta Dylan Groenewegen. Delude Elia Viviani

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Torna la pianura al Tour de France 2019: oggi è andata in scena la frazione più lunga, di 230 chilometri con partenza da Belfort ed arrivo in quel di Chalon-sur-Saône. Poche emozioni, oltre sei ore di gara e una volata a velocità folli, dalla quale è venuto fuori Dylan Groenewegen. Battuti Ewan e Sagan, mentre ha deluso Viviani. Andiamo a rivivere la frazione con le pagelle dei protagonisti.

Pagelle settima tappa Tour de France 2019

Dylan Groenewegen, voto 10: oggi è praticamente perfetto. Quando lancia la volata in questo modo è davvero devastante. Doveva riscattare le delusioni dei giorni passati, con la caduta nella prima tappa e lo sprint non eccellente nella giornata di Elia Viviani. La Jumbo-Visma lo aiuta nei chilometri antecedenti allo sprint, poi si mette in proprio: trova la ruota di Sagan e si lancia in maniera devastante negli ultimi 200 metri e nessuno ne ha per tenere questo picco di velocità. Quarto successo per lui alla Grande Boucle, ora può viaggiare più sereno.

Caleb Ewan, voto 8: ancora un piazzamento per il folletto australiano, sconfitto com’era accaduto un mese fa al fotofinish da Groenewegen. Si lancia bene, alla destra di Viviani, ma negli ultimi 50 metri non segue l’olandese che è davvero devastante. Il colpo di reni è eccellente ma non basta. Ennesimo piazzamento in questo Tour, manca la vittoria.

Peter Sagan, voto 7,5: meglio di così oggi non poteva fare. Si accontenta di un piazzamento in una volata che è andata a premiare i velocisti puri. Lo slovacco non ne ha per tenere il passo di Groenewegen, aumenta però il proprio bottino in chiave Maglia Verde. Domani potrebbe tornare protagonista.

Sonny Colbrelli, voto 7: Tour di grandissimo spessore per il Cobra, all’ennesimo piazzamento nella top-10. È quarto, alle spalle dei primi tre apparsi oggi inarrivabili. Purtroppo nelle volate pure gli manca ancora qualcosa, magari potrebbe puntare a frazioni come quella di domani.

Elia Viviani, senza voto: dopo la spettacolare vittoria di due giorni fa arriva una tremenda delusione. Lanciato al meglio sul rettilineo finale dalla Deceunick Quick-Step, si pianta proprio negli ultimi 150 metri e rimbalza in confronto alle volate di Groenewegen ed Ewan. Una giornata no ci può stare, ancor di più se, come dichiarato nel post gara, ha inciso davvero tanto su questa situazione una foratura arrivata all’ultima curva.

Alexander Kristoff, voto 5: discorso simile a quello fatto per Viviani. Lui non segue la ruota di Philipsen (eccellente quinto) e non disputa praticamente la volata.

Offredo e Rossetto, voto 8: due francesi, coraggiosissimi, all’attacco dal chilometro zero. Una lunga cavalcata la loro in questa frazione lunghissima, oltre 200 chilometri faccia al vento.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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