Pallanuoto femminile, Italia-Ungheria 6-7: le pagelle del Setterosa. Gorlero a lungo ci tiene a galla, ma non basta

Ai Mondiali di pallanuoto femminile il Setterosa esce ai quarti di finale, sconfitto per 6-7 dall’Ungheria. Le azzurre giocheranno per il quinto posto, vedendo sfuggire non solo il podio iridato, ma anche la seconda occasione per qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Andiamo a scoprire i voti del Setterosa.

LE PAGELLE DEL SETTEROSA

Gorlero, 8: a parte un primo quarto forse sottotono anche per lei, nel prosieguo para di tutto, tenendo spesso e volentieri a galla l’Italia, riuscendo a non far scappar via le magiare, che più volte hanno avuto il match point. Oggi però le sue parate non bastano.

Tabani, 6: va in gol, tiene bene in difesa. Purtroppo non basta, l’Italia concede troppo in inferiorità numerica ad inizio match e al massimo riesce a pareggiare. Ci prova ancora da fuori, ma le magiare intercettano la conclusione.

Garibotti, 5: sul suo ultimo tiro si infrangono le speranze ed i sogni azzurri. Le magiare la imbrigliano bene, impedendole di iscriversi al tabellino marcatori. Arriva la peggiore partita nell’occasione più importante.

Avegno, 6: va in gol per prima, sboccando una squadra entrata in acqua davvero troppo molle in avvio. Dà il suo contributo in difesa, ma non basta.

Queirolo, 6.5: forse l’ultima ad arrendersi. Riesce a dare il pari alle compagne con una gran conclusione ad inizio ultimo quarto, provando a suonare la carica da capitano vero.

Aiello, 4.5: mancano anche le sue reti. Non riesce a far meglio di Palmieri al centro.

Picozzi, 7: si sblocca in fase realizzativa nella partita più importante, cercando di suonare la carica in un primo quarto disastroso. Ci riprova poco dopo, senza fortuna.

Bianconi, 5: oggi mancano le sue conclusioni dal perimetro, inoltre finisce la partita anzitempo. Purtroopo incappa nella peggior prestazione iridata nella gara più pesante.

Emmolo, 6: trova anche il gol, che ci tiene in scia alle ungheresi, ma non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle per mettere la testa avanti.

Palmieri, 4: tanti, troppi falli commessi, in molte occasioni per un fallo al centro l’Italia deve abbandonare le velleità di andare a concludere. Guadagna pochi falli, costringe anche le compagne a giocare in inferiorità. Non va in gol.

Chiappini, 5.5: l’immagine che riassume il match è quella palla che si infila in porta dopo aver sfiorato il suo corpo. Alle magiare va tutto bene, alle azzurre manca anche un pizzico di buona sorte. Trova il gol, ma non dà quella marcia in più che ci si attende dal suo talento.

Viacava, sv: scarso minutaggio per lei in una gara difficile sin dal principio.

Lavi, ne: non c’è tempo per il suo ingresso in campo

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Roberto Comuzzo LPS