Pallanuoto
Pallanuoto, Italia-Spagna 10-5: le pagelle del Settebello. Del Lungo para tutto, Luongo decisivo, Echenique geniale
Ai Mondiali di pallanuoto il Settebello batte la Spagna per 10-5 nella finalissima e torna sul tetto del mondo per la quarta volta nella sua storia, ad otto anni dal trionfo di Shanghai 2011. L’Italia di Sandro Campagna annichilisce i rivali iberici al termine di un torneo chiuso senza risultati diversi dalla vittoria. Andiamo a scoprire i voti del Settebello.
LE PAGELLE DEL SETTEBELLO
Del Lungo, 10: para un rigore sul 2-2 ed impedisce alla Spagna di mettere la testa avanti. Disinnesca a suon di interventi prodigiosi le superiorità iberiche, coronando il suo torneo iridato praticamente perfetto. E’ il miglior portiere al mondo, per distacco!
Di Fulvio, 9: coast to coast per l’8-3 che mette una pietra tombale sulle velleità iberiche di riaprire la finalissima iridata. Pur non devastante come in altre circostanze, si rende comunque imprescindibile.
Luongo, 10: spacca la partita in superiorità, firma poi il 9-4 che fa partire la festa azzurra nella sua miglior partita del torneo. Un match che lo consacra tra i migliori giocatori del pianeta.
Figlioli, 8.5: la sassata del capitano che vale il 3-2 ad inizio secondo quarto è la rete che dà il la alla cavalcata indelebile del Settebello. Viene premiato come miglior giocatore della finale.
Di Somma, 7,5: dà un grandissimo contributo in fase difensiva, inspiegabile ed ingiusta la definitiva con sostituzione che gli viene comminata nell’ultimo quarto, quando però la partita è già decisa. Deve migliorare in fase realizzativa.
Velotto, 7,5: tanto lavoro sporco in difesa, con botte date e prese davanti alla porta di Del Lungo. Argina alla grande l’attacco iberico.
Renzuto Iodice, 7.5: il 5-2 in superiorità che dà per la prima volta il +3 agli azzurri porta la sua firma, suonando la carica e facendo capire agli spagnoli che oggi, contro questo Settebello, nessuno avrebbe vinto.
Echenique, 9: dopo la magnifica gara di semifinale fa male alla sua ex Nazionale nel primo quarto, col gol che vale il 2-1. I suoi assist sono un qualcosa di geniale. Ha fatto la differenza con la sua classe in semifinale e finale.
Figari, 7: grandissimo lavoro in fase difensiva, spende il terzo fallo nell’ultimo quarto, a gara ormai indirizzata.
Bodegas, 8: fa a sportellate davanti a Lopez Pinedo, conquistando tante superiorità. Mette il sigillo alla gara con il gol del 10-5 finale.
Aicardi, 8,5: dà il cambio a Bodegas e in avvio di terzo quarto trova anche il gol che restituisce il nuovo +3 agli azzurri, con la rete che apre il parziale decisivo che indirizza il titolo iridato verso l’Italia.
Dolce, 9.5: una partita da incorniciare per lui, la migliore dell’intero torneo. Segna in superiorità la rete del 4-2 che dà all’Italia il primo break dell’incontro, e poi quella del 7-3 da cui gli iberici non sono in grado di risalire.
Nicosia, 7: la grande prestazione di Del Lungo e di tutto il Settebello gli consente di giocare gli ultimi 39″.
CT Sandro Campagna, 10: i suoi ragazzi giocano il torneo perfetto ed il merito è anche suo.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Claudio Bosco LPS