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Pallanuoto, Mondiale 2019: Sandro Campagna: “Fondamentale vittoria, senza pensare al come”, Figlioli: “Li abbiamo superati con le loro armi”

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L’Italia supera con il punteggio di 9-7 il Giappone nel suo secondo impegno ai Mondiali di Gwangju 2019, al termine di un match che, come previsto, si è rivelato quanto mai complicato sotto ogni punto di vista. Il Settebello non ha messo in mostra la sua versione più scintillante ma ha comunque centrato la vittoria che, come spiega il CT Sandro Campagna al termine della sfida, era l’unica cosa che contava oggi.

“Sapevamo che ci attendeva una partita complicata e così è stato – spiega il commissario tecnico ai microfoni di Rai Sport – Il Giappone negli ultimi tempi ha compiuto dei progressi incredibili e gioca in una maniera unica rispetto a tutte le altre compagini. Se non li affronti diverse volte non puoi capirli a pieno e noi, effettivamente, non ce li trovavamo di fronte da un anno e mezzo. Tutto sommato abbiamo fatto bene, forse siamo risultati leggermente imprecisi sotto porta, con i portieri che si sono dimostrati davvero eccezionali. Nel complesso abbiamo nuotato tanto ma non abbiamo mai perso la lucidità e la gestione emotiva. Siamo sempre stati sotto controllo e non ci siamo disuniti nemmeno nei momenti più difficili che, come si è visto, non sono mancati. Sapevamo di avere un girone complicato, nonostante molti non la pensassero così, per cui questi incontri ci prepareranno al meglio per il prosieguo del torneo”.

Un cammino che ora proporrà la temibile Germania sulla strada degli azzurri. Andiamo avanti un passo dopo l’altro. Quello odierno, per esempio, oltre ai punti in classifica ci ha permesso di migliorare la condizione e devo dire che ho visto buoni segnali, dopotutto partivamo in contropiede anche nel finale. Sapevamo che sarebbe stato uno scontro diverso da tutti gli altri, era fondamentale vincere e senza pensare al come. Lo abbiamo fatto soffrendo e non mi dispiace affatto. Nel prossimo turno dovremo rimboccarci le maniche per avere la meglio dei tedeschi, una squadra in grande crescita e che non molla mai”. 

Anche il capitano del Settebello, Pietro Figlioli, non nasconde la soddisfazione per un successo così sudato. Ce l’eravamo detti prima di scendere in acqua: sarebbe stata una battaglia. Il Giappone, così dinamico e veloce, sfrutta le nuove regole e diventa ancor più pericoloso. Sono contento di come abbiamo giocato e di come abbiamo reagito nei momenti della partita, sia quando eravamo sotto, sia in vantaggio”. 

Gli aspetti positivi non si concludono qui secondo il 35enne nato a Rio de Janeiro: “Abbiamo tenuto testa anche dal punto di vista fisico a una formazione che ha batterie infinite. Loro puntavano molto sul contropiede, e noi abbiamo fatto loro male in quel modo, proprio con le loro armi. In fase di lettura del gioco siamo stati efficaci, scegliendo sempre l’uomo giusto e l’azione migliore, trovandoci spesso al tiro dai 2 metri”. Prossimo impegno, contro la Germania. “Ci giocheremo il primo posto e un giorno di riposo in più che non guasta mai. Dovremo continuare a lavorare sui nostri difetti per cancellarli, solo così potremo continuare a crescere e arrivare lontano”. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: LPS/Maria Angela Cinardo

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