Pallanuoto, Mondiali 2019: il tabellone ed il possibile cammino del Settebello. Possibile incrocio ai quarti con il Montenegro o gli Usa

Tutto pronto per l’appuntamento più importante dell’anno per quanto riguarda la pallanuoto: in programma in quel di Gwangju, in Sud Corea, ci sono i Mondiali, che oltre ad assegnare le medaglie saranno fondamentali anche in chiave qualificazione a Tokyo 2020. Il Settebello vuol tornare a centrare un podio a livello internazionale che manca ormai da tempo: la compagine di Sandro Campagna si è preparata al meglio per l’appuntamento e non vuole deludere. Andiamo a scoprire il possibile cammino che attende gli azzurri visto il tabellone.

La certezza è quello di avere un girone davvero molto semplice, almeno sulla carta. Il sorteggio è stato favorevole a Pietro Figlioli e compagni che se la vedranno con Germania, Giappone e Brasile, squadre che non possono spaventare gli azzurri. Fondamentale dunque chiudere al meglio la prima fase, centrando la prima piazza che varrebbe la qualificazione diretta ai quarti di finale: si eviterebbe di giocare un match in più, dunque meno fatica, e il tabellone si prospetterebbe meno complicato del previsto.

Da qui in poi si andrà sul piano delle ipotesi. La vincente del Girone D, quello del Settebello, andrà ovviamente nella parte bassa del tabellone. Il 23 luglio in programma il quarto di finale: a sfidarla ci sarà colei che vincerà l’incontro tra la terza del Gruppo A e la seconda del Gruppo B. Nel primo raggruppamento troviamo tre superpotenze come Serbia, Grecia e Montenegro: dando per scontato il successo dei campioni olimpici, gli ellenici e i montenegrini dovrebbero giocarsi la seconda piazza, in ogni caso una compagine di livello eccellente chiuderà in terza posizione. Nel secondo girone la Croazia avrà vita facile, dunque a sfidarsi per la piazza d’onore, che in questo caso potrebbe essere addirittura un male, visto il rivale di lusso, saranno Australia ed USA, due compagini alla portata. Difficile, quasi impossibile, andare a pronosticare in chiave semifinale: attesa comunque la migliore del Gruppo C che dovrebbe essere l’Ungheria.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Claudio Bosco LPS