Pallanuoto

Pallanuoto, Mondiali 2019: le avversarie del girone dell’Italia. Ostacoli alla portata: fondamentale l’accesso diretto ai quarti

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I Mondiali di pallanuoto si svolgeranno a Gwangju, in Corea del Sud, dal 15 al 27 luglio: il Settebello è inserito nel Girone D con Brasile, Giappone e Germania. Sorteggio sicuramente benevolo con gli uomini di Sandro Campagna: il primato nel raggruppamento spedirebbe gli azzurri direttamente ai quarti saltando gli ottavi, che opporranno seconde e terze classificate. Di seguito gli identikit delle avversarie del Settebello.

BRASILE (15 luglio ore 12.10)
I sudamericani si sono qualificati alla rassegna iridata grazie al successo in Uana Cup, giocata in casa a gennaio: i verdeoro hanno eliminato il Canada di Pino Porzio e poi si sono imposti ai rigori sugli USA. Conoscenza del nostro campionato di Serie A1 è il portiere del Savona Slobodan Soro, che a 40 anni suonati punta ancora ad essere protagonista. Il giocatore di riferimento della selezione del CT Ricardo Azevedo è certamente Gustavo “Grummy” Guimarães, che però in Corea dovrà essere sostenuto dai compagni, su tutti Rafael Vergara e Guilherme Leiva.

GIAPPONE (17 luglio ore 9.30)
Il gioco più veloce imposto dalle nuove regole della FINA favorisce sicuramente la Nazionale nipponica, indicata come pericolosa dallo stesso Campagna subito dopo il sorteggio: il CT Omoto punta tutto sul talentino classe 2000 Yusuke Inaba, che nell’Intercontiental Cup ha vinto la classifica cannonieri con 21 gol. Da tenere d’occhio anche Arai e le prestazioni del portiere Tanamura, che molto incideranno sul percorso degli asiatici, i quali però hanno nel mirino le Olimpiadi di Tokyo 2020 più che la rassegna iridata sudcoreana. Magro infatti il bottino in World League: vittoria nei gironi contro il Canada e poi contro il Kazakistan nel tabellone per il quinto posto, sonore scoppole rimediate da Spagna, Croazia ed Ungheria.

GERMANIA (19 luglio ore 5.30)
Spiccano i blocchi di Spandau e Waspo Hannover nella selezione tedesca, ma neppure la presenza di tanti giocatori delle principali formazioni teutoniche di respiro continentale pare aiutare la squadra del CT Stamm. Lucas Gielen è la principale bocca da fuoco, ma difficilmente da solo potrà impensierire il Settebello. Nell’ultima amichevole, risalente a pochi giorni fa nel Quattro Nazioni di Potsdam, i tedeschi hanno perso con gli azzurri 12-10, ma va anche detto, che l’Italia, ancora alla ricerca dei magnifici tredici da portare in Corea, non schierava Del Lungo in porta, e comunque era nettamente avanti, 9-3, a metà gara. Il portiere titolare dovrebbe essere Florian Thom, mentre andrà tenuto d’occhio anche Ben Reibel.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Claudio Bosco LPS

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