Pattinaggio artistico a rotelle, World Roller Games 2019: inizia lo spettacolo! Azzurri favoriti, la Spagna vuole stupire

Inizia lo spettacolo. Tra meno di ventiquattro ore le porte del Palau Sant Jordi di Barcellona (Spagna) si apriranno per ospitare fino al 14 luglio i Campionati Mondiali di pattinaggio artistico a rotelle, quest’anno inseriti all’interno della seconda edizione dei World Roller Games, il grande evento che converge tutte le discipline rotellistiche nello stesso luogo premiate con un medagliere unico.

La spedizione azzurra dell’artistico si presenta in terra iberica, come sempre, agguerritissima; nonostante i favori del pronostico, i nostri pattinatori della massima categoria dovranno prestare la massima attenzione in tutte le specialità. Il grande lavoro svolto nel corso degli anni (anche grazie alla collaborazione con i nostri tecnici), la voglia di rivalsa e l’introduzione del nuovo sistema di punteggio Rollart hanno spinto la concorrenza internazionale ad un livello davvero alto, impensabile fino a qualche tempo fa.

Una delle missioni più ardue sarà quella di occupare dei posti di lusso nella specialità, forse l’unica, dove l’Italia annaspa maggiormente: quella degli obbligatori. Qui i nostri ragazzi, con a capo i Campioni Nazionali Alessio Gangi ed Elena Donadelli (seguiti da Elettra Signorini, Chiara Trentini e Davide Arminchiardi) dovranno cercare di contrastare la fortissima scuola argentina (Anabela Mendoz e Giselle Soler in primis, rispettivamente seconda e terza ai Mondiali del 2018 nel femminile e Luis De Mattia, bronzo nel 2018 nel maschile) e quella tedesca (uno su tutti Aaron Wunder, oro nella scorsa edizione in campo maschile).

Nel libero il portabandiera Luca Lucaroni è pronto a conquistare per la quarta volta consecutiva il titolo, anche se dovrà tenere a debita distanza i fenomeni di casa Pere Marsinyach Torrico, Lorenc Alvarez Caballero e Sergio Canales Rodriguez, atleti di grande talento che hanno sposato in toto il nuovo sistema di valutazione proponendo in questa stagione programmi di grande impatto e difficoltà. A mettere i bastoni tra le ruote agli spagnoli ci penseranno Alberto Maffei e Marco Giustino, entrambi al debutto mondiale nella massima categoria. Nell’individuale femminile assisteremo invece con tutta probabilità a una lotta interna entusiasmante tra Letizia Ghiroldi e Rebecca Tarlazzi, decise ad accaparrarsi la medaglia più pregiata con atlete di spessore come la compagna di squadra Michela Cima, l’argentina Giselle Soler e la stella di casa Carla Escrich Solè.

Salvo sorprese a dir poco clamorose l’Italia sarà leader incontrastata nelle coppie d’artistico, con il primo posto prenotato da Rebecca Tarlazzi-Luca Lucaroni, candidati numero uno per la posizione sul gradino più alto del del podio, risultato che consegnerebbe ai fuoriclasse azzurri il quinto titolo consecutivo, traguardo raggiunto in passato solo da Patrick Venerucci e Beatrice Palazzi Rossi. Saranno della partita inoltre i Campioni Mondiali Junior in carica Alice Esposito-Federico Rossi e la coppia di nuova formazione composta da Gaia Colucci e Marco Garelli, quest’ultimo già Campione del Mondo nel 2014 insieme a Elena Lago. Nella danza Anna Remondini-Daniel Morandin e Silvia Stibilj-Andrea Bassi si giocheranno le prime due medaglie; debutteranno poi tra i big dopo aver trionfato l’anno scorso in categoria Junior Asya Testoni-Giovanni Piccolantonio, motivati a sfidare le due temibili coppie portoghesi Daniela Filipa Lopes Dias-Josè Pedro Alves Cruz e Ana e Pedro Walgode.

Proprio il Portogallo sarà la nazione da battere nel Solo Dance, con in pole position il fuoriclasse  Pedro Walgode, bronzo nella scorsa edizione. Contrasteranno la leadership Daniel Morandin (argento proprio lo scorso anno) e Mattia Qualizza, classificatosi al posto d’onore in campo junior nella scorsa edizione della rassegna iridata. Nel femminile Anna Remondini e Silvia Stibilj se la vedranno, in una gara che si preannuncia avvincente, con le quotate avversarie sudamericane, nello specifico la colombiana Viviana Osorio (argento nel 2018) e la brasiliana Ana Beatriz Morais De Toledo.

Nel pattinaggio sincronizzato, entrato quest’anno nella cerchia delle specialità valutate con il Rollart, a contendersi il primo posto con i Sincro Roller, Monza Precision Team e il Precision Team di Albinea ci saranno gli argentini Roller Dreams e i tedeschi Dream Team, incoronati Campioni d’Europa a Reggio Emilia nel mese di maggio.

Italia favorita nei piccoli gruppi con i Roma Roller Team, Campioni d’Europa in carica che dovranno riuscire ad arginare l’entusiasmo della compagine spagnola, intenzionata a stupire il pubblico con i CPA Goldomna, i CP L’Aldea e i Tona dopo aver convinto nella rassegna continentale conquistando rispettivamente il secondo, il terzo e il quarto posto. Pubblico che diventerà incandescente proprio l’ultima giornata dei Campionati, già sold out, con i grandi gruppi capitanati dai Campioni in carica padroni di casa CPA Olot e dal Cepa Girona (secondi lo scorso anno). Tra gli azzurri saranno i Diamante, i Royal Eaglese lo Show Roller Team a cercare di fermare l’ondata delle furie rosse. Si Preannuncia una lotta serratissima in casa azzurra tra le Celebrity e i Neovis nei quartetti che, eccetto capovolgimenti di fronte, se la vedranno con gli spagnoli del Foment Cadoni e i porgohesi del Say Yes, apparsi in gran forma agli ultimi Campionati Europei.

Nella disciplina in grande crescita dell’Inline assisteremo al debutto mondiale in Senior di Chiara Censori, già trionfatrice lo scorso anno in categoria Junior; l’atleta romana, insieme a Metka Kuk, dovrà tentare di rimanere sulla scia delle pattinatrice russa Anastasia Nosova, oltre che della francese Serena Giraud. Nei maschi infine Antonio Panfili con una prova positiva potrà posizionarsi nuovamente sul podio come già successo lo scorso anno, dove si piazzò tra i due atleti del Taipei Yi-Fan Chen (oro 2018) e Hung-yu Chien (bronzo 2018).

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Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)