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Scherma, Mondiali 2019: presentazione Italia sciabola femminile. Squadra una garanzia, serve un guizzo nell’individuale

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Grandi ambizioni nella gara a squadre di sciabola femminile per l’Italia ai Mondiali 2019 di scherma, che si svolgeranno a Budapest (Ungheria) dal 15 al 23 luglio. Il quartetto formato da Sofia Ciaraglia, Martina Criscio, Rossella Gregorio e Irene Vecchi è stato infatti protagonista di un’ottima stagione e potrà conquistare una medaglia in questa rassegna iridata. Le nostre portacolori hanno grande voglia di riscatto dopo aver sfiorato il bronzo sia lo scorso anno a Wuxi, che negli ultimi Europei a Düsseldorf.

Le azzurre sono salite sul podio in tutte le tappe di Coppa del Mondo, chiudendo per quattro volte al terzo posto e riuscendo poi a centrare il successo nell’ultimo appuntamento a Tunisi. Una costanza di rendimento quindi davvero ottima e anche a Budapest ci attendiamo di vedere il nostro quartetto lottare per la zona medaglie. Agli Europei le azzurre hanno retto bene il confronto con Russia e Francia, che saranno ancora le due principali favorite, e quindi dovranno salire in pedana con la consapevolezza di potersela giocare con tutte e di poter davvero centrare un grande risultato.

Nell’individuale servirà invece un guizzo per riuscire a raggiungere le semifinali. A differenza della gara a squadre, in questo ambito la stagione non è stata altrettanto positiva e le azzurre hanno visto più volte interrompersi in modo prematuro il proprio cammino. Le maggiori speranze di medaglia saranno riposte su Vecchi, che sei anni fa proprio sulle pedane di Budapest conquistò il bronzo e dopo aver sfiorato il podio agli Europei, fermandosi ai quarti, proverà a ritrovare il grande acuto in questa gara. A Düsseldorf ha dato dei segnali positivi anche Gregorio, che potrà fare un altro buon torneo, mentre le giovani Criscio e Ciaraglia proveranno a sorprendere.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Bizzi Federscherma

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