Softball
Softball, Italia IMPERIALE! Azzurre campionesse d’Europa, sconfitta l’Olanda in finale!
Per l’undicesima volta nei quarant’anni di storia degli Europei di softball, l’Italia conquista il trofeo continentale. Le azzurre, a Ostrava, hanno superato l’Olanda per 3-2 in poco più di due ore, ribaltando totalmente il risultato maturato nella seconda fase e riportandosi sul tetto d’Europa a quattro anni di distanza dall’ultima volta. Un trionfo meritato, quello italiano, sia per quanto fatto vedere nel corso del torneo che per come si è sviluppata la finale in favore delle ragazze del manager Enrico Obletter.
Eppure l’inizio dell’ultimo atto sembra far riaffiorare qualche dubbio. Dopo l’avanzamento in seconda base di Fama nella parte alta del primo inning, in quella bassa, dopo un gran doppio gioco che elimina sia Vonk che Voortman grazie a una felice intuizione di Gasparotto, Oosting si prende la scena: base su ball, poi arriva in seconda su lancio sbagliato di Gasparotto per Fama, quindi la valida di Van Dalen profonda al centro che consente alla numero 15 olandese di firmare lo 0-1. Greta Cecchetti riesce a tenere in mano la situazione con due avversarie in seconda e terza eliminando Anneveld, poi Marta Gasparotto si fa perdonare l’errore di qualche minuto prima con il fuoricampo dell’1-1. Ligtvoet cerca una reazione quasi solitaria con singolo, seconda base rubata e arrivo in terza su bunt di Van Gurp. Tenta di darle una mano Vonk, ma Greta Cecchetti evita altri problemi. E’ una battaglia feroce: nella terza ripresa il Bel Paese riempie le basi con Rotondo, Fama e Piancastelli, ma non trova fortuna a causa di un doppio gioco e dell’eliminazione di Howard. Nella quarta Vigna, con un controllo non perfetto, concede a Van Gurp la seconda base, ma non accade di più.
La svolta arriva nel quinto inning: dopo un singolo al centro di Rotondo e un gran bunt di Fama, che si sacrifica per mandare la compagna in seconda, Laura Vigna spedisce oltre le recinzioni la palla: fuoricampo da 2 RBI e vantaggio Italia per 3-1. Eva Voortman, a quel punto, viene sostituita dall’esperta Rebecca Soumeru, che non concede altre opportunità alle azzurre. Greta Cecchetti elimina in un lampo Voortman, Oosting e Van Dalen. Soumeru non è da meno, portando a casa i tre strikeout di Gasparotto, Birocci e Ricchi, poi Anneveld, nella parte bassa del sesto inning, trova il fuoricampo a sinistra del 3-2. Si arriva così all’ultima ripresa, con Longhi che arriva in prima base su errore da dividere a metà tra Van Dalen e Anneveld. Bettinsoli la rimpiazza in prima base, senza riuscire però ad arrivare in seconda sul bunt di Rotondo. Vigna raggiunge la prima, ma Soumeru non concede nulla e i destini azzurri vanno nelle mani di Greta Cecchetti. Charles prova il bunt, ma viene eliminata, poi Howard, con l’aiuto di Fama, non fa arrivare in prima Vonk, quindi tocca proprio alla nostra lanciatrice effettuare il dodicesimo ed ultimo strikeout della finale, quello più bello, nei confronti di Eva Voortman. Arriva l’invasione di campo azzurra, per un titolo europeo che riconferma lo status italiano nel continente.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: FIBS / CB NADOC