Superbike
Superbike, Alvaro Bautista: “Il titolo è ormai irraggiungibile, cercherò di chiudere al meglio la stagione”
La stagione di Alvaro Bautista sta letteralmente crollando da tutte le parti. In poche settimane, infatti, ha collezionato una serie incredibile di cadute che lo hanno fatto passare da un ampio margine di vantaggio in classifica, al secondo posto a ben 81 lunghezze dal lanciatissimo Jonathan Rea di questo periodo. Il campione del mondo sta approfittando manche dopo manche della crisi dello spagnolo, mettendolo ormai all’angolo del ring virtuale, contato in piedi.
Il fine settimana di Laguna Seca, in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti del Mondiale Superbike 2019, poi, si è chiuso con un clamoroso triplo “zero” e un infortunio alla spalla che fanno arrivare il ducatista alle vacanze estive (si tornerà in azione a settembre a Portimao per il Gran Premio del Portogallo) davvero nel peggiore dei modi. Il commento dello spagnolo, ovviamente, volge alla sfiducia. “Il momento è complicato, senza alcun dubbio – spiega al sito Marca.com – Speriamo che la fortuna torni un minimo dalla nostra parte. So bene che queste cadute sono cose che possono capitare, ma non possono certo farmi piacere”.
L’analisi del suo weekend è semplice. “Abbiamo avuto due occasioni per vincere, ma non ci sono andato minimamente vicino. In Gara-1 sono caduto senza rompermi niente tra ossa o legamenti, ma posso assicurarvi che la clavicola mi faceva davvero male. Quindi ho provato a proseguire nelle manche successive ma sono finito di nuovo a terra nella superpole race e ho complicato la situazione. In Gara-2 sono sceso in pista stringendo i denti, ma sin da subito ho capito che non potevo andare avanti, il dolore era troppo intenso”.
Dopo la sosta estiva rimarranno 4 manche alla conclusione dell’annata. Per Bautista, tuttavia, i conti sono già stati ampiamente fatti. “Credo che sia matematicamente impossibile pensare ad una rimonta. Negli ultimi due weekend, purtroppo, tutto è cambiato in maniera radicale e ora il mio distacco è troppo ampio. Non rimarrà che godermi gli ultimi appuntamenti rimanenti dove, tra le altre cose, non ho mai corso, fatta eccezione per il Qatar”.
Il suo bilancio generale di questa nuova avventura, ovviamente, risente degli ultimi mesi. “Questo campionato è molto difficile e ho provato a godermelo ogni giorno, cercando di vincere ogni gara. Farò in modo di rimanere competitivo in tutte le ultime manche rimanenti e, per il momento, sfrutterò questi due mesi per guarire dall’infortunio alla clavicola”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo