Tennis, WTA Palermo 2019: una grande Martina Trevisan non basta, Alizé Cornet va al secondo turno

Un’autentica battaglia non basta a Martina Trevisan per avere ragione di Alizé Cornet nel primo turno del WTA di Palermo. In un match lunghissimo, arrivato alla soglia delle tre ore, la francese batte la toscana con il punteggio di 6-7(5) 6-4 6-1 ed accede al secondo turno, dove si troverà di fronte la tedesca Anna-Lena Friedsam, che ha sconfitto la svizzera Stefanie Voegele per 6-2 7-6(6).

Il primo set sembra andare rapidamente nella direzione accordata dal pronostico, dal momento che dopo il break iniziale di Trevisan ne arrivano due, pur lottati, di Cornet. L’azzurra, però, non ha alcuna intenzione di lasciare Palermo senza lasciare un tangibile segno della propria presenza. Approfitta della possibilità di giocare una partita in cui c’è poco da tirare e tanto da pensare per portarsi a sua volta avanti sul 4-3 e servire per il set sul 5-4, ma viene recuperata dalla francese, che però, è costretta a cedere al tie-break per 7-5.

La battaglia prosegue aspra nel secondo parziale, con Cornet che cerca in diverse occasioni di scappar via per rimettere le cose a posto e Trevisan che ogni volta riesce a impedirglielo. L’incontro si rivela sempre più incerto, con la toscana che per larghi tratti, sostenuta dal pubblico di Palermo presente in buon numero, riesce a reggere il livello della più quotata avversaria. La transalpina, però, dopo l’ennesimo game ai vantaggi trova il settimo break su nove turni di battuta, che però diventa decisivo, poiché chiude a 15 il gioco successivo.

A quel punto, Trevisan non riesce a mantenere lo stesso livello di gioco precedentemente mostrato, cadendo vittima di numerosi errori e lasciando, in sostanza, strada libera a Cornet. La francese non si fa pregare, chiudendo per 6-1 dopo 2 ore e 49 minuti.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Bukharev Oleg / Shutterstock.com