Ciclismo

Tour de France 2019, Egan Bernal pronto al decollo definitivo. L’assenza di Froome può far spiccare il volo al fenomeno colombiano

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Parte con i favori dei pronostici il Tour de France 2019 di Egan Bernal, il più quotato dai bookmakers per la vittoria finale della Grande Boucle. Ventidue anni, un solo Tour alle sue spalle come grande corsa a tappe, e la possibilità di capitanare il suo Team Ineos per puntare a quel sogno chiamato maglia gialla.

Egan avrà tutti gli occhi dei media puntati addosso, dopo quanto dimostrato finora. Considerando soltanto la stagione in corso, il giovane colombiano ha fatto una prima parte di 2019 davvero strabiliante. Ha partecipato a quattro brevi gare a tappe e ai campionati nazionali, dove è riuscito a centrare il terzo posto nella prova a cronometro. Successivamente è arrivato quarto al Colombia 2.1., ha conquistato la Parigi-Nizza, è arrivato terzo alla Vuelta Catalunya, e ha vinto il recentissimo Giro di Svizzera dove ha sbaragliato la concorrenza dominando e difendendosi sempre e comunque nella seconda parte di gara. Questo successo gli ha garantito la possibilità di poter capitanare il Team Ineos all’imminente Tour de France dopo l’assenza forzata di Chris Froome e sì la presenza del vincitore uscente Geraint Thomas, ma di cui non si sanno ancora le condizioni fisiche dopo il ritiro dal Tour de Suisse. 

Così Bernal, a soli ventidue anni, si ritroverà ad affrontare per la prima volta nella sua giovane carriera una grande corsa a tappe da vero protagonista, con al suo fianco una squadra da far paura comprendete per l’appunto Geraint Thomas, Jonathan Castroviejo, Michal Kwiatkowski, Gianni Moscon, Wout Poels, Luke Rowe e Dylan Van Baarle. Un team che conosce benissimo il concetto di gioco di squadra in un grande Giro, visto quanto dimostrato negli ultimi anni di dominio assoluto al Tour de France da parte della formazione britannica. Quest’anno la punta sarà diversa, non un corridore inglese ma bensì sudamericano, non un veterano, non un esperto, ma un giovane promettente, forse la speranza più bella del ciclismo di oggi e probabilmente del futuro. Un ragazzo dalla mentalità e lucidità invidiabile, che sa difendersi bene su ogni terreno, che non resta lì a guardare, che è sempre pronto a rompere gli indugi e a fare subito la differenza. Egan è pronto per l’esplosione definitiva, ha già raggiunto la maturità giusta per giocarsi una chance irripetibile. Siamo sicuri che se questo ragazzo sarà in grado di conquistare il Tour de France 2019, questo sarà soltanto l’inizio di una grande carriera in cui sarà destinato a dominare e a scrivere nuove pagine della storia del ciclismo mondiale.

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@lisa_guadagnini

Foto: Valerio Origo

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