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Tour de France 2019, Fabio Aru: “Sono cresciuto tappa dopo tappa, avanti verso il futuro. Nibali è un inno a crederci sempre”

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Fabio Aru concluderà il Tour de France 2019 al 14esimo posto, un risultato discreto in classifica generale per il Cavaliere dei Quattro Mori che è tornato in gara dopo l’operazione all’arteria iliaca della gamba sinistra. Il sardo ha stretto i denti durante la Grande Boucle, ha sempre tenuto duro nel corso di queste tre settimane di corsa ed è riuscito ad agguantare una prestigiosa top-15: si tratta di un buona base di partenza per il prossimo futuro, il 29enne ora deve guardare alla Vuelta di Spagna traendo delle buone indicazioni dalle fatiche in terra transalpina.

Fabio Aru ha analizzato la sua prestazione alla vigilia della passerella di Parigi: “Il mio Tour è stato una buona prova, sono cresciuto tappa dopo tappa ed era quello che volevo. Certo, non sono arrivato al livello dei migliori, ma era normale che fosse così. Adesso un po’ di riposo e poi avanti verso i prossimi appuntamenti. L’ho interpretato nel modo giusto, alla luce di quanto avevo sofferto nella prima parte della stagione. Anche la tappa di ieri mi ha fatto bene, due ore di sforzo in salita con il caldo: tutti lavori che mi mancavano e che sicuramente daranno frutti nel prosieguo della stagione”.

Il sardo ha colto l’occasione per congratularsi con Nibali che ieri ha trionfato a Val Thorens: “Voglio fare i miei complimenti a Vincenzo per la vittoria di tappa che ha ottenuto ieri: la sua impresa è un inno a crederci sempre e a non mollare mai nei momenti di difficoltà e io negli ultimi due anni di questi momenti ne ho passati tanti“.

 

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Dichiarazioni da tuttobiciweb

Foto: Marco Alpozzi – LaPresse – Comunicato Stampa Rcs

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