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Tour de France 2019, Fabio Aru: “Sono qui per trovare la condizione. Non posso pretendere l’impossibile”

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Fabio Aru e il Tour de France: un primo passo per tornare ad essere quel che si era. La prende con filosofia il sardo, al termine della cronometro della tredicesima tappa della Grande Boucle di 27.2 km a Pau.

Il Cavaliere dei Quattro Mori, tornato in sella dopo i tanti problemi fisici dell’ultimo periodo, continua con il suo approccio umile alla corsa francese, incamerando km nelle proprie gambe per migliorare la sua forma step by step. Aru è giunto al traguardo con 1’13” di ritardo dall’attuale leader della crono Thomas De Gendt e ha così commentato la sua prestazione al termine della stage, ai microfoni di Rai Sport: “Ho fatto fatica, ma sono qui perché sto cercando la condizione. Non è facile, ma se non si lavora non si ottiene nulla. Non mi sono posto degli obiettivi specifici perché nemmeno io so come sto. Sono qua per dare il massimo, magari alcuni giorni pagherò. Non posso pretendere l’impossibile“, l’analisi lucida del corridore italiano, che vive alla giornata il proprio Tour.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo

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