Ciclismo
Tour de France 2019, Fuglsang infuriato: “Alaphilippe e Pinot aiutati dalle moto, noi abbiamo perso”. I francesi rispondono scherzando
Fioccano le polemiche al termine dell’ottava tappa del Tour de France, a scatenarle è Jakob Fuglsang che si è letteralmente infuriato ai microfoni della tv danese TV2: “La mia squadra stava lavorando per una vittoria di tappa con Lutsenko o per farmi guadagnare del tempo in classifica generale e invece abbiamo perso perché Alaphilippe e Pinot hanno beneficiato della scia delle moto, proprio per questo motivo non siamo riusciti a riprenderli quando hanno attaccato“. I francesi sono scattati sull’ultima cote di giornata, hanno lasciato sul posto il gruppo dei migliori e si sono gettati all’inseguimento di Thomas De Gendt (che ha poi vinto la frazione), Alaphilippe è riuscito a guadagnare la maglia gialla sfilandola a Giulio Ciccone mentre Pinot ha guadagnato 28” su tutti gli altri big (considerando anche i vari abbuoni). Il danese ha infierito ulteriormente: “Hanno ricevuto un aiuto evidente, lo abbiamo visto chiaramente. Sono rimasto sorpreso quando hanno attaccato e poi non sono più riuscito a rientrare“.
Alaphilippe ha risposto scherzando nella consueta conferenza stampa riservata alla maglia gialla: “Sì, in effetti ho lasciato la mia bicicletta sull’ammiraglia e poi sono andato avanti con una moto: era davvero veloce, sicuramente meglio della mia bici. Dai seriamente, sono andato a tutta come Pinot: non eravamo dietro a una moto, semplicemente avevamo tanta energia in corpo“. Alle proteste di Fuglsang si sono uniti anche Dan Martin (UAE Emirates) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo).
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Foto: Lapresse