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Ciclismo
Tour de France 2019: Geraint Thomas, una stoccata inattesa! Che messaggio a Bernal ed alla Ineos
Si attendevano segnali importanti nella lotta per la classifica generale e la sesta tappa del Tour de France 2019 non ha deluso le aspettative. Sull’arrivo in salita della Planche des Belles Filles, reso ancora più impegnativo dall’organizzazione con un inedito chilometro finale in sterrato con pendenze al 24%, gli uomini più attesi sono stati costretti a scoprire le carte e dimostrare la propria condizione nei confronti degli avversari. Nonostante la vittoria di giornata sia stata un discorso tra gli attaccanti della prima ora, con Dylan Teuns (Bahrain Merida) ad avere la meglio su Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), le emozioni non sono mancate e l’ordine d’arrivo della tappa ha già dato qualche interessante indicazione riguardo al proseguimento della Grande Boucle.
Il vero vincitore di giornata tra gli uomini di classifica è stato senza alcun dubbio Geraint Thomas. Il corridore britannico, trionfatore nella passata edizione, si presentava alla partenza di Mulhouse con diverse incognite da risolvere: nelle prime frazioni la condizione non era sembrata quella dello scorso anno e l’ipotesi che la caduta al Tour de Suisse avesse compromesso la preparazione verso il grande appuntamento aveva cominciato a farsi strada. La vera minaccia per il gallese sembrava provenire dal proprio compagno di squadra Egan Bernal, decisamente più brillante e capace di guadagnare anche 5″ al proprio capitano sull’arrivo di Épernay. Le speculazioni sulle gerarchie all’interno del Team INEOS diventavano sempre più insistenti, con il ruolo di n.1 del corridore britannico continuamente messo in discussione, ma la frazione odierna ha lanciato un segnale forte e chiaro nei confronti del colombiano.
La maggiore esplosività del colombiano sembrava perfetta per il durissimo arrivo della Planche des Belles Filles, ma con un sorprendente attacco negli ultimi 400 metri è stato proprio Geraint Thomas a prendersi la scena. Il gallese ha staccato tutti gli avversari con una vera e propria fucilata, inattesa pensando alle caratteristiche messe in mostra nel recente passato, risultando il migliore tra gli uomini di classifica e togliendosi la soddisfazione di guadagnare 9″ sul compagno di squadra. Nulla è certamente ancora deciso tra le fila della formazione britannica: il distacco in classifica generale è di appena 4″ a vantaggio del vincitore della passata edizione e tutto potrà ancora succedere nel corso delle tre settimane. La speranza è che il testa a testa tra Thomas e Bernal non venga condizionato da decisioni prese a tavolino e che entrambi vengano lasciati liberi di esprimersi al meglio delle proprie possibilità: in questo modo sarà solo e soltanto la strada a decretare il migliore.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: LaPresse