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Ciclismo
Tour de France 2019: i possibili distacchi nella cronometro di domani. Thomas favorito, Alaphilippe può difendere la maglia gialla
Sarà sicuramente uno dei punti di svolta di questo Tour de France 2019. Un momento di transizione, da una prima parte di Grande Boucle dura ma non impossibile, ad un gran finale con Pirenei ed Alpi. In programma domani una cronometro individuale di 27,2 km con partenza e arrivo a Pau. Dopo quella a squadre di Bruxelles dunque arriva un’altra prova contro il tempo, che stravolgerà quasi certamente la classifica generale: quali saranno i possibili distacchi?
Il favorito non può che essere Geraint Thomas, che sarà, almeno alla vigilia, il meno quotato da parte dei bookmakers anche a livello di vittoria di tappa. Il fenomeno del Team INEOS fino ad ora non ha avuto nessun problema e si trova al comando della classifica virtuale tra i favoriti. Ora può sfoderare i suoi cavalli nella specialità amica, lui che nasce proprio cronoman. Anche l’anno scorso nelle prove contro il tempo ha lasciato il segno, andando ad apparecchiarsi la tavola per il trionfo di Parigi. Chi riuscirà a tenere il passo del gallese?
Il primo dubbio è in chiave Julian Alaphilippe: il francese in questi primi dodici giorni di Tour ha dato spettacolo, ora però sembra quasi essere costretto a lasciare la Maglia Gialla. 1’12” il margine su Thomas per lui: si difende bene a cronometro, farà di tutto per vestire per almeno un’altra giornata il simbolo del primato.
In chiave classifica Thomas potrebbe scavare un solco gigantesco. Sulla carta dovrebbe guadagnare 1’/1’30” su tutti i rivali, a partire dal compagno di squadra Egan Bernal che gli è alle calcagna. Sorte simile per gli scalatori puri del calibro di Enric Mas, Adam Yates, Nairo Quintana, Thibaut Pinot, Jakob Fuglsang e Romain Bardet.
C’è qualcuno che può provare a difendersi: stiamo parlando di Rigoberto Uran, che negli anni ha sempre dimostrato di non temere le lancette. Rappresenta un’incognita Steven Kruijswijk, che sulla carta potrebbe non patire troppo la prova. Chi invece dovrà attaccare (almeno nei confronti degli altri rivali, difficilmente infatti potrà recuperare su Thomas) è Richie Porte: il tasmaniano ha già perso diversi secondi, ma li può recuperare in una prova che gli è favorevole.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Alexandros Michailidis / Shutterstock.com