Ciclismo

Tour de France 2019, il mistero Rohan Dennis: ritiro e sparizione, cosa è successo? La Bahrein-Merida fa scudo

Pubblicato

il

È sicuramente il caso del giorno: il ritiro del campione del mondo a cronometro Rohan Dennis. Si era partiti con una semplice notizia, un annuncio da parte del Tour de France sull’abbandono dell’australiano, ma per quale ragione? Nessuna caduta da segnalare, nessun problema fisico per il ventinovenne. Un mistero. Si vocifera che ad un certo punto Dennis sia scomparso dalla corsa; e i direttori sportivi della Bahrein-Merida non sanno nulla di tutto questo.

Rimbalzano le notizie e arriva un tweet della sua squadra: “La nostra priorità è il benessere di tutti i nostri corridori, quindi avvieremo un’indagine immediata ma non commenteremo ulteriormente finché non avremo stabilito cosa sia successo a Rohan Dennis. Nel frattempo continuiamo a supportare i nostri atleti che sono a metà gara”; ennesimo dubbio, ennesimo mistero. Ed ecco che così che all’improvviso compare la bici dell’iridato delle prove contro il tempo appoggiata al pullman della Bahrein-Merida: quindi è arrivato? Accorrono i giornalisti, ma la formazione non parla. Compare lo stesso Dennis, non parla, e le nuove notizie dicono che si sia fermato nella zona di rifornimento salendo poi sulla macchina della squadra. Si vocifera molto altro, addirittura di una discussione con il suo direttore sportivo; ma per che cosa? Cos’è successo in corsa? Com’è possibile che sia successo tutto ciò alla vigilia della cronometro di Pau dove Rohan Dennis figurava come uno dei grandissimi favoriti, vista la sua maglia iridata?

La tappa prosegue, i dubbi rimangono, e in Bahrein-Merida iniziano a parlare gli uomini dello staff come il ds Stangelj che aggiorna i media sulla situazione di Dennis dicendo: “Lo abbiamo visto sul ciglio della strada, non voleva parlare. Pensavamo che avrebbe continuato comunque la tappa. Venire a conoscenza del suo ritiro è stato uno shock per tutti noi. Certamente non ha nulla a che fare con la sua condizione fisica”. Arrivano poi le parole dell’addetto stampa Pizzorni ai microfoni della Rai: “È stata una sua decisione quella di fermarsi; lo ha fatto al primo rifornimento. È sceso di bici, è salito in macchina, hanno cercato di parlargli ma non era molto comunicativo al momento. Non sembra che ci siano dei problemi fisici di mezzo. Comunque sia dovremo appurare se ci siano state motivazioni fisiche o se è stata una sua decisione presa così. Non mi è mai capitato, ma c’è sempre una prima volta. Bisognerà capire quali siano i problemi. Stamattina ha incontrato anche il suo manager e sembrava pronto per la gara. Non so cosa sia successo. Adesso è sceso dal bus e si è allontanato un po’ per avere un momento di relax. Spero che torni, perchè le sue cose sono qui. Il ritiro è ufficiale, quindi domani non ripartirà. In primis la cosa più corretta da fare è quella di ascoltare il ragazzo, dopodiché si capirà meglio quanto successo. È stata una doccia fredda”. 

Questo è quanto. Al momento non vi sono ulteriori news da parte della Bahrein-Merida. Ma siamo solo all’inizio di questo grandissimo mistero che non trova né collegamenti, né spiegazioni.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter 

@lisa_guadagnini

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version