Ciclismo

Tour de France 2019, Jakob Fuglsang: “Ho grandi progetti, combatterò fino a Parigi. Ho pedalato senza troppo dolore”

Pubblicato

il

Jakob Fuglsang aveva tremato durante la prima tappa del Tour de France, era caduto a 18 km dal traguardo ed era ripartito con evidenti escoriazioni e sangue sul volto. Il danese, tra i grandi favoriti per la conquista della Grande Boucle, si è comunque ripreso prontamente e oggi si è reso protagonista di una buona cronometro a squadre: il capitano dell’Astana ha guidato bene i propri compagni, accusando soltanto 21 secondi di distacco dal Team Ineos di Egan Bernal e Geraint Thomas, rimanendo così in piena lotta per la classifica generale.

Il vincitore del Giro del Delfinato e della Liegi-Bastogne-Liegi ha analizzato la sua giornata a Bruxelles: “Sono abbastanza contento riguardo ad oggi. Il team ha fatto un buon lavoro e ci siamo comportati bene nella cronosquadre. Prima del Tour avevo dichiarato che perdere 30 secondi dal Team Ineos sarebbe stato buono, invece ne abbiamo persi ventuno, malgrado l’approccio ad oggi non sia stato perfetto vista la caduta di ieri. Avevo paura di non poter far altro che stare in ultima ruota oggi, ma sono riuscito a fare i miei turni. Ieri, abbiamo lavorato duramente per recuperare al meglio, con massaggi e così sono riuscito a pedalare senza troppo dolore”.

Jakob Fuglsang guarda anche al prossimo futuro: “Ho ancora grandi progetti per questo Tour, sono pronto a combattere fino a Parigi”. La prossima tappa chiave sarà quella di giovedì con l’arrivo in salita a La Planche des Belles Filles ma non bisognerà sottovalutare le frazioni precedenti perché può succedere davvero di tutto.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Dichiarazioni da spaziociclismo

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version