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Tour de France 2019, la rinascita di Nairo Quintana! Show sul Galibier, vince la tappa e torna in classifica!

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Ultimi 7 km del Col du Galibier, il tratto più difficile della storica ascesa transalpina, la fuga che perde pezzi e l’attacco da parte dell’uomo giusto, lo scalatore perfetto sulla salita perfetta. Nairo Quintana è tornato, protagonista di uno scatto imperiale che ha fatto subito tornare alla mente i giorni migliori del campione colombiano. Indemoniato in salita e in discesa, vittorioso a Valloire tutto solo, come ai vecchi tempi. Probabilmente la lotta per la vittoria finale gli è già sfuggita di mano nelle scorse tappe, ma sicuramente il trionfo in questa diciottesima frazione del Tour de France 2019 ha in gran parte rilanciato la sua Grande Boucle iniziata in una maniera veramente complicata. 

Fino a qualche giorno fa faticava ad andare avanti in salita, sulle strade a lui più adatte; faceva tremendamente strano vederlo perdere contatto da tutti gli altri big, gente che aveva affrontato e battuto in tante altre occasioni, dal Giro d’Italia vinto nel 2014, alla lotta per i tre podi ottenuti al Tour. Era uno dei grandi favoriti del giorno, le Alpi lo attendevano e non ha tradito le aspettative centrando il suo terzo sigillo alla Grande Boucle dopo il 2013 e il 2018. Non poteva permettersi di chiudere il suo Tour nelle retrovie, invaso dalle critiche, da chi non lo vedeva mai attaccare, dal fatto che con ogni probabilità questi saranno i suoi ultimi mesi con il Team Movistar che abbandonerà per l’Arkea Samsic.

Era da tanto, troppo tempo che si aspettava la rinascita di Nairo Quintana e finalmente è arrivata dopo un’attesa quasi estenuante, dopo che nessuno riusciva più a capirlo e a comprendere la tattica della formazione spagnola. Il suo sguardo rimane sempre e comunque quello, imperterrito, di sasso, incomprensibile; ma la gioia di questa vittoria che traspare dalle sue parole nel dopotappa fanno ben capire quanto fosse grande la sua voglia di riscatto, di tornare ad alzare le braccia al cielo in una delle corse che lo ha consacrato tra i grandi di questo sport. Nairoman c’è, la strada per Parigi è ancora lunga, le salite da affrontare sono tante e la possibilità di salire sul podio è sempre più viva. Quintana è tornato, più carico di prima, ha zittito tutti e probabilmente Valloire è stata solamente l’inizio della sua battaglia verso la rivincita definitiva.

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@lisa_guadagnini

Foto: Lapresse

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