Ciclismo
Tour de France 2019, la tappa di oggi Albertville-Val Thorens: percorso, favoriti e altimetria. Frazione dimezzata per le frane, Bernal difende il primato
Tutto in 59.5 chilometri. Si potrebbe riassumere in questo modo la 20esima e penultima tappa del Tour de France 2019. Il maltempo è il grande protagonista di questo finale della Grand Boucle e, dopo aver costretto allo stop anticipato la tappa di ieri, ha rovinato anche lo scenario dello stage odierno per colpa di diverse frane che si sono materializzate lungo il percorso. Gli organizzatori, per questo motivo, hanno deciso di accorciare la Albertville-Van Thorens dai 126.5 chilometri previsti, ai 59.5 definitivi. Dalla partenza, infatti, si giungerà direttamente alla salita finale, che prevederà comunque un’erta di oltre 33 chilometri. Il Tour de France 2019 si giocherà tutto lì, con la maglia gialla Egan Bernal che, tuttavia, sente già di avere in tasca la 106esima edizione della corsa a tappe più famosa al mondo. Andiamo quindi a scoprire il percorso, i favoriti e l’altimetria della 20esima tappa del Tour de France 2019.
Percorso
Rispetto al percorso originale di 126.5 chilometri, gli organizzatori sono stati costretti a cambiare decisamente i piani. La partenza sarà data comunque da Albertville ed i suoi 345 metri sul livello del mare. Dalla cittadina che ospitò le Olimpiadi invernali del 1992 la strada proseguirà fino a Moùtiers per 24 chilometri in leggerissima ascesa, una sorta di falsopiano. Da quel punto, quindi, inizierà la salita verso Val Thorens che proseguirà in maniera regolare per la bellezza di 33.4 chilometri con una pendenza media del 5.4%. Il tratto iniziale fino a Saint-Laurent-de-la-Cote (1049 metri s.l.m.) sarà il più complicato, mentre dopo aver raggiunto Les Menures (1746 metri s.l.m.) i protagonisti troveranno anche un breve tratto di discesa, prima di proseguire verso i 2365 metri dell’arrivo, per un altro arrivo in alta quota.
Altimetria
Favoriti
I pochi chilometri che comporranno questa tappa proporranno una tappa da vivere letteralmente “a tutta”. Egan Bernal ed il temibile team Ineos proveranno a gestire i 33.4 chilometri di salita finale, ben sapendo che tutti gli inseguitori affronteranno l’erta fino a Val Thorens con il cuore in gola. Julian Alaphilippe è distante appena 48 secondi ma non sembra avere più la brillantezza dei Pirenei per provare a riprendersi la maglia gialla. Appare da escludere un attacco di Geraint Thomas (distante 1’16) al proprio compagno, per cui non rimane che vedere se Steven Kruijswijk con il team Jumbo-Visma si inventerà qualcosa per recuperare il minuto e 28 secondi di distacco. La salita non appare impossibile, ma è infinita e sarà da alte velocità. Il ritmo farà la differenza, come l’altitudine, dato che anche oggi si valicheranno i 2300 metri. Egan Bernal è pronto per la passerella di domani di Parigi. E’ probabile che la lotta più appassionante possa diventare quella per il podio, dove Julian Alaphilippe dovrà resistere agli attacchi di Thomas e Kruijswijk, senza dimenticare l’outsider Emanuel Buchmann. Qualcuno sarà in grado di impedirgli il primo successo al Tour?
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alessandro.passanti@oasport.it
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