Tour de France 2019, la tappa di oggi Bruxelles-Brussell: i possibili scenari tattici. Tanti outsider per la volata, in gruppo regnerà il nervosismo

Chi indosserà la prima maglia gialla del Tour de France 2019? La posta in palio sul traguardo della prima tappa è elevatissima, la Grande Boucle incoronerà il suo primo Re e la lotta per la conquista del simbolo del primato si preannuncia particolarmente serrata e avvincente. La Bruxelles-Brussel di 194,5 km è sulla carta riservata ai velocisti, il percorso è infatti particolarmente semplice anche se non bisogna sottovalutare la situazione perché il nervosismo regnerà sovrano, ci sarà tanta tensione in gruppo visto che siamo soltanto all’inizio di una grande corsa a tappe e ci sarà tanta battaglia perché tutti puntano al trionfo nella capitale del Belgio.

Il tracciato non riserva insidie, ci sono soltanto due salite e sono poste nella fase iniziale: il leggendario Mur de Grammont (1,2 km al 7,8% di pendenza media) e il Bosberg (1 km al 6,7%): al termine di questa accoppiata che siamo soliti vedere nelle classiche fiamminghe mancheranno però 147 km al traguardo, le due ascese serviranno magari per fare prendere corpo alla fuga che a quel punto dovrebbe essersi già formata visto che saranno passati una cinquantina di chilometri dal via. Le squadre dei velocisti si organizzeranno poi nel finale per andare a riprendere i fuggitivi e lanciare i treni.

Tutto lascia pensare a una sfida intensissima tra Peter Sagan, Elia Viviani, Dylan Groenewegen e Caleb Ewan: il tre volte Campione del Mondo sembra essere in ottima forma e partirà con i favori del pronostico ma al Giro di Svizzera ha perso contro l’italiano che sogna di indossare la maglia gialla e che ha già sconfitto lo slovacco in terra teutonica, il micidiale olandese è una stella negli sprint ed è difficilmente battibile, attenzione all’australiano che ha già brillato al Giro d’Italia. Per un piazzamento ci saranno anche altri italiani come Colbrelli, Nizzolo, Pasqualon, Bonifazio mentre per gli uomini di classifica non dovrebbero esserci particolari problemi, rimarranno tutti insieme salvo incidenti o cadute e si daranno appuntamento alla cronometro a squadre di domani.

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Foto: Pier Colombo