Tour de France 2019, le quote dei book-makers per le scommesse ed i favoriti. In pole-position Geraint Thomas e Egan Bernal

Mancano pochi giorni all’inizio del Tour de France 2019. Si preannuncia un’edizione della Grande Boucle molto emozionante, anche grazie ad un percorso molto duro, con tantissimi chilometri di dislivello da coprire. Secondo i book-makers i due grandi favoriti sono i capitani del Team Ineos: Egan Bernal e Geraint Thomas.

Il ciclista britannico ha vinto la scorsa edizione del Tour de France e fino a qualche settimana per i quotisti era il corridore da battere. La situazione è leggermente cambiata dopo la caduta, con conseguente ritiro, al Tour de Suisse. Il colombiano compagno di squadra è dato in grande forma. Sarà importante capire se ci saranno ordini di scuderia e come il direttore sportivo deciderà di gestire due punte di altissimo livello.

Subito dietro Jakob Fuglsang, il ciclista danese sarà il capitano del Team Astana e punta dritto alla maglia gialla. Nella sua carriera non ha conquistato piazzamenti di prestigio nelle grandi corse a tappe, il suo migliore risultato al Tour de France è un settimo posto nel 2013, ma dopo il trionfo al Giro del Delfinato è uno dei candidati più credibili alla vittoria di questa edizione della Grande Boucle.

Secondo i book-maker ai piedi del podio ci sarebbe Adam Yates. Il ciclista britannico nel Tour de France 2016 è arrivato quarto, chiara dimostrazione delle sue qualità. E’ stato grande protagonista al Giro del Delfinato, prima che un attacco febbrile lo costringesse al ritiro.

Nella lista dei favoriti, visto anche il percorso, è d’obbligo inserire anche Richie Porte, Nairo Quintana e Thibeaut Pinot. Nella griglia di partenza virtuale stilata dai book-maker il migliore degli italiani sarebbe Vincenzo Nibali che partirebbe settimo. Lo squalo dopo un Giro d’Italia da assoluto protagonista proverà a ripetersi in questo Tour de France 2019 anche se non sarà facile.

Decisamente più indietro Fabio Aru che vestirà i panni dell’outsider. Il ciclista sardo dopo l’operazione all’arteria iliaca della gamba sinistra, rappresenta un’incognita nell’economia della Grande Boucle.

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Foto: Thomas Quack / Shutterstock.com