Tour de France 2019, Matteo Trentin e Sonny Colbrelli: manca sempre qualcosa per la vittoria

Continua la striscia di piazzamenti di Matteo Trentin e Sonny Colbrelli al Tour de France 2019, che anche oggi hanno chiuso tra i primi, ma senza trovare la vittoria. I numeri parlano chiaro: per il campione europeo, oltre al terzo posto odierno sul traguardo di Colmar, sono arrivati fino ad ora un sesto, un settimo e un undicesimo posto. Dal canto suo il corridore della Bahrain Merida, quarto oggi, aveva ottenuto un quinto e un settimo posto. Insomma negli arrivi in volata di questa prima parte di corsa sono sempre stati protagonisti, ma senza riuscire a tagliare per primi il traguardo, che poi di fatto è quello che conta.

Questo trend non è un caso isolato, visto che nelle grandi corse dell’ultimo anno ad entrambi è mancato sempre qualcosa per centrare il successo. Trentin nel 2018 è riuscito a fare suo, con un grande colpo, l’Europeo, ma con la maglia di campione non ha ottenuto quanto sperato. In questa stagione sono arrivate tre vittorie, ma in corse minori a febbraio, con una tappa alla Volta a Valenciana e due alla Ruta Del Sol. Nelle classiche ha spesso chiuso con i migliori, ma nel momento chiave non ha saputo trovare il guizzo, come alla Milano-Sanremo, alla Gent-Wevelgem e all’Amstel Gold Race. Discorso simile per Colbrelli, che ha vinto una tappa al Tour of Oman a febbraio e poi tanti piazzamenti, al Romandia, al Delfinato e soprattutto al Campionato Italiano, dove ha corso alla grande, ma ha trovato un Davide Formolo più forte di lui.

In queste tappe Trentin e Colbrelli hanno quindi dimostrato di potersela giocare con tutti, ma dovranno trovare l’acuto per riuscire a lasciare il segno da qui alla fine. Le opportunità non mancheranno, visto che questa 106ma edizione della Grande Boucle propone ancora diversi arrivi adatti a velocisti resistenti come loro. Trentin ha vinto tappe in tutti e tre i Grandi Giri e quindi deve solo ritrovare brillantezza negli ultimi metri, mentre Colbrelli al contrario non ha mai vinto e per sbloccarsi avrà bisogno di far uscire fuori tutto il suo talento. Il Tour de France 2019 è ancora lungo e ci auguriamo quindi di poter vedere finalmente con le braccia alzate questi due corridori.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Pier Colombo