Tour de France 2019, Niccolò Bonifazio: “Caleb Ewan ha fatto uno scarto violento in volata. Ma sono cose che capitano”

Dopo un inizio di Tour alquanto amaro, Niccolò Bonifazio è riuscito a trovare la condizione giusta per battersi al meglio nelle volate di questa Grande Boucle. Tolosa poteva essere il giorno giusto per centrare un buon risultato sia personale che per tutta la Total Direct Energie. Contando soltanto sulle proprie forze, il venticinquenne ligure ha provato a lanciarsi in mezzo a tutti gli altri sprinter. La posizione era giusta, la top ten se non five potevano essere alla sua portata. Ma uno scarto di Caleb Ewan, poi vincitore, e un grande rischio preso a 150 metri dal traguardo in cui Bonifazio ha quasi perso l’equilibrio tra un contatto con la transenna e la mano di uno dei soliti spettatori con tanto di telefonino, hanno fatto sì che dovesse rinunciare nuovamente ad una possibile gioìa. Un dodicesimo posto che sa di amaro, ma che purtroppo non trova rimedi.

Raggiunto nel dopotappa dai microfoni della Rai, il corridore ligure ha affermato quanto segue:  “Ho avuto un po’ di problemi a inizio Tour e sembrano essere risolti. Oggi sto molto bene. Essendo senza uomini per lo sprint, ho cercato di seguire i migliori negli ultimi 20 km di gara e ne sono uscito bene. Fino all’ultimo chilometro sono riuscito a stare in una buona posizione e a non sprecare energia perchè non potevo permettermi di buttar via molto. Siamo arrivati agli ultimi 350 metri in cui c’era una curva a sinistra e l’ho presa molto bene, dopo si è creato un piccolo buco che ho dovuto chiudere io. Ho fatto una volata dalla rotonda fino all’arrivo, diretto. Solamente che a circa 150 metri dal traguardo ho incontrato Caleb Ewan che ha fatto uno scarto violento sulla sinistra e ho dovuto frenare. Poi non so se ho toccato dentro la transenna o uno spettatore. In quel momento mi è saltata la catena e non ho più potuto pedalare. Mi dispiace molto perchè mi ero lanciato e avevo ancora energia per sprintare. Sono cose che capitano in volata e ci riproverò”. Parlando in particolare del movimento azzardato di Caleb Ewan dice: “Io arrivavo forte da dietro, non riusciamo a vedere dietro di noi. Sono cose che capitano in volata. Sicuramente se non ci fosse stato lui di mezzo avrei fatto un buon risultato per me per la squadra”.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter 

@lisa_guadagnini

Foto: Lapresse