Ciclismo
Tour de France 2019, pagelle dodicesima tappa: Simon Yates trionfa in volata davanti a Pello Bilbao e Gregor Muhlberger
Tappa molto spettacolare quella di oggi da Toulouse a Bagnères de Bigorre con la prima parte affrontata a velocità altissima. Al chilometri 30 circa è partita la fuga di quaranta corridori, con i velocisti, Peter Sagan su tutti, che si sono lasciati sfilare dopo aver conquistato i punti al traguardo volante di Bagnéres-de-Luchon.
I primi a scollinare su La Hourquette d’Anciezan sono stati Simon Yates, Muhlberger e Bilbao a circa 50” Trentin, Schachmann, Pauwels, Frank, Gallopin e Roche. Per gli inseguitori non c’è stato nulla da fare in discesa, a giocarsi la prima tappa pirenaica sono stati i ciclisti della Mitchelton-Scott, Bora-Hansgrohe e Astana. In volata ha avuto la meglio Simon Yates che ha preceduto Pello Bilbao e terzo Muhlberger.
LE PAGELLE DELLA DODICESIMA TAPPA DEL TOUR DE FRANCE 2019
Simona Yates 10: ha rischiato seriamente di ricevere un voto bassissimo per essere andato a riprendere il compagno di squadra Matteo Trentin, rimasto da solo su La Hourquette d’Anciezan. Dopo averlo staccato sono rimasti con lui Bilbao e Muhlberger ma è stato bravissimo in volata a battere i compagni d’avventura.
Pello Bilbao 9: gli sono semplicemente mancate le forze per saltare il corridore della Mitchelton-Scott in volata. Bravissimo a rientrare sulla coppia davanti a lui subito dopo lo scollinamento a La Hourquette d’Anciezan. E’ stato il più veloce a rispondere all’attacco di Yates ma non è riuscito a sopravanzarlo.
Gregor Muehlberger 8.5: il voto è leggermente più basso rispetto agli avversari non solo per il terzo posto in classifica ma anche per l’atteggiamento che ha avuto in volata. Sapendo di essere più lento di Yates avrebbe potuto provare ad anticiparlo invece di attendere e farsi battere, anche se le energie sue e degli altri compagni di viaggio erano al lumicino.
Matteo Trentin 8: nella volata del gruppetto inseguitore ha chiuso terzo per un sesto posto generale. Ma di questa tappa si ricorderanno il suo sforzo su La Hourquette d’Anciezan per andare a riprendere Simon Clarke, il rammarico per il comportamento di Simon Yates e la speranza di riuscire a scollinare vicino ai primi.
Fabio Felline 7: bravo ad entrare nella fuga e tenere le ruote del gruppo inseguitore sull’ultima salita. Ha conquistato un buon quinto posto battuto in volata solo da Tijes Benoot.
Peter Sagan 7: in una tappa pirenaica dedicata agli scalatori è riuscito a ritagliarsi il suo spazio. E’ stato formidabile nei primi chilometri, per entrare in fuga ha attaccato diverse volte. Una volta entrato nel gruppo dei quaranta per lui è stato un gioco da ragazzi portare a casa i 20 punti per la maglia verde al traguardo volante di Bagnéres-de-Luchon.
Julian Alaphilippe e Deceuninck-Quick Step 6: brava la maglia gialla e la sua squadra a gestire la situazione. Hanno fatto andar via una fuga senza nessuno che potesse mettere a rischio il simbolo del primato, per il resto della frazione hanno controllato tranquillamente.
Rui Costa 4: il voto è la media tra il 6 che si è meritato per essere entrato nella fuga e il 2 per la condotta di gara. Probabilmente le gambe non hanno seguito quello che chiedeva la testa. Mai protagonista è sempre stato all’inseguimento.
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Foto: Valerio Origo