Ciclismo
Tour de France 2019, pagelle quarta tappa: treno perfetto e volata regale di Elia Viviani, delude Dylan Groenewegen
La quarta tappa del Tour de France 2019 parla italiano grazie allo sprint perfetto di Elia Viviani, che si impone sul traguardo di Nancy, battendo il norvegese Alexander Kristoff e l’australiano Caleb Ewan, mentre il francese Julian Alaphilippe mantiene saldamente la maglia gialla. Andiamo quindi a scoprire i voti dei protagonisti odierni con le pagelle della quarta tappa del Tour de France 2019.
Elia Viviani 10: la Deceuninck-Quick Step oggi ha fatto un treno davvero perfetto e il veronese non poteva che portare a terminare il lavoro con uno dei sui sprint regali. Anche la maglia gialla Alaphilippe ha dato il suo contributo, poi l’accoppiata vincente Michael Mørkøv-Maximiliano Richeze ha lanciato nella posizione migliore Viviani, che è stato bravissimo ad aspettare e partire al momento giusto, scatenando poi tutta la sua potenza negli ultimi metri per andarsi ad imporre nettamente sul traguardo. Finalmente è tornato il vero Viviani e quando è così diventa imbattibile.
Alexander Kristoff 8: un secondo posto che conferma le ottime sensazioni ritrovate in questa stagione dal norvegese, che ha provato ad anticipare i tempi per battere Viviani, ma non è riuscito a mantenere la sua velocità dovendosi accontentare di un piazzamento, che resta comunque soddisfacente.
Caleb Ewan 6,5: si è messo alla ruota di Viviani ed è di fatto rimasto nella sua scia fino al traguardo. Sufficienza piena per il risultato, ma a livello di prestazione avrebbe dovuto osare di più per cercare il successo.
Peter Sagan 5,5: era consapevole della forza di Viviani ed aveva infatti battezzato bene la sua ruota, ma poi nel momento chiave l’ha persa. Con la sua grande abilità in bici è riuscito comonque a trovare spazio, ma ha dovuto buttarsi sull’esterno, perdendo l’attimo. Un altro piazzamento tra i primi, ma per un corridore del suo livello conta la vittoria e anche questa volta è sfumata.
Dylan Groenewegen 5: forse il corridore più atteso alla vigilia, ma non aveva la gamba e lo si è visto già sull’ultima salita, dove è andato in difficoltà. In volata non è riuscito a far valere la sua esplosività, non trovando la posizione giusta ed essendo costretto a fare una volata sull’esterno, sprecando energie preziose.
Sonny Colbrelli 5: qualcosa non ha funzionato oggi per il velocista della Bahrain Merida, che aveva a disposizione due compagni nel finale (Mohorič e Cortina), ma ha perso le loro ruote ed è rimasto chiuso, non riuscendo a fare la volata e chiudendo solo 18°.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: LaPresse